Il braccio destro del presidente Commisso ha parlato del futuro di Chiesa e Castrovilli, soffermandosi anche sugli applausi di San Siro a Ribery
Dopo un inizio di stagione non proprio esaltante, la Fiorentina ha finalmente ingranato, ottenendo due vittorie consecutive che l’hanno riportata nella parte sinistra della classifica.
Uno scatto che ha rasserenato l’ambiente viola, leggermente immalinconito in seguito all’ultimo posto in classifica dopo quattro giornate. Sorrisi e soddisfazione adesso per Commisso e il suo braccio destro Barone, che ha parlato a Lady Radio del futuro di Chiesa e della standing ovation di San Siro a Ribery: “il rinnovo di contratto di Chiesa? Durante le recenti conferenze stampa ho detto di lasciar giocare Federico e farlo pensare al campo. È sotto contratto, inutile parlare sempre del suo rinnovo perché è un giocatore molto importante della Fiorentina e della Nazionale. Sta facendo un ottimo inizio di campionato e vorrei lasciarlo tranquillo. È un ragazzo molto giovane e il tempo per tutto il resto arriverà. Il rinnovo di Castrovilli? Vediamo questa settimana. Pradè ha tutto nel cassetto. Lui mi ricorda Tardelli, è uno che corre tanto, copre tanto spazio nel campo e ha il dribbling in più. La standing ovation per Ribery a San Siro? Sono rimasto emozionato a vedere tutto uno stadio in piedi per applaudire Franck come giocatore della Fiorentina. È stato un momento che non dimenticherò mai. Mi sono commosso tanto”.