Ciclismo – Europei su pista Juniores e U23: Paternoster oro nell’eliminazione, Guazzini è argento nell’inseguimento

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Letizia Paternoster si riconferma regina d’Europa nell’eliminazione, splende l’argento di Vittoria Guazzini nell’inseguimento individuale U23

Si conclude la giornata di apertura dei campionati europei pista, in programma fino a domenica 14 luglio sull’anello di Gand (Belgio) e l’Italia conquista un oro con Letizia Paternoster nell’eliminazione ed un argento con Vittoria Guazzini nell’inseguimento individuale e registra ottime performance nelle qualifiche dell’inseguimento.

L’oro di Letizia che la conferma regina d’Europa nell’Eliminazione U23 – La prima medaglia del metallo più prezioso per l’Italia arriva, come nell’edizione 2018, dall’azzurra Letizia Paternoster. Impegnata nell’eliminazione, una gara che le si addice in pieno, l’azzurra di Cles conferma il titolo conquistato la scorsa edizione e mantiene lo scettro di regina d’Europa in questa specialità. Alle sue spalle le agguerrite Maria Martins, argento e Shari Boussuyt, bronzo. Letizia aggiunge questo titolo ad un già ricco palmarés.

Inseguimento Individuale donne U23 – Brilla l’argento di Vittoria Guazzini: Già nelle prove di qualifica Vittoria Guazzini, al 1^ anno nella categoria e oro nella disciplina tra le juniores nel 2018, aveva registrato il secondo miglior tempo 3’32″522 alle spalle solo della tedesca Franziska Brausse (prima al crono di qualifica con 3’30″189). Un tempo per Vittoria che le è valso la finale per l’oro contro la Brausse. Brava l’azzurra di Pontedera (classe 2000) che nella sfida diretta con la tedesca mantiene il vantaggio oltre i 1000 metri. Cede poi, ma conquista uno splendido argento in 3’34″743 contro i 3’29″538 della Brausse che migliora il crono di qualifica. L’azzurra regala così la seconda medaglia all’Italia. Di spessore la performance dell’altra azzurra Marta Cavalli, campionessa in carica nonché argento nella specialità ai recenti Giochi Europei di Minskche nelle qualifiche ferma il crono a 3’34″647, quarto tempo dietro alla la russa Maria Novolodskaya, 3^ in qualifica con 3’34″262. Pochi centesimi di secondo separano le due sfidanti che nella finale per il bronzo entusiasmano. Per poco più di 1″ il bronzo è conquistato dalla russa (in 3’34″041). Un vero peccato per Marta, quarta in 3’35″484.

Quartetto Donne Juniores: Miglior Tempo che le proietta nella semifinale per l’oro –
In mattinata, il quartetto donne juniores composto da Camilla Alessio, Sofia Collinelli, Eleonora Gasparrini e Giorgia Catarzi infiamma il velodromo belga nelle prove di qualifica fermando il loro crono a 4’33″131 e registrando il miglior tempo. Pur essendo un organico leggermente diverso da quello che il CT Salvoldi ha schierato nell’edizione 2018 conquistando il titolo europeo di categoria, le azzurrine hanno dimostrato compattezza e determinazione. Per loro il 1^ round, in programma domani, sarà contro la Russia, 4^ nel crono di qualifica con 4’40″569 e vale la finale per l’oro. Un tempo di qualifica quello della Russia che non dovrebbe impensierire la azzurre. L’altra sfida della semifinale sarà tra Gran Bretagna, 2^ miglior tempo di qualifica in 4’35″330 e Germania, terza ai tempi di qualifica con 4’40″306.

Quartetto Uomini juniores: il 1^ round sarà contro la Spagna. Top Five per Milan nell’inseguimento individuale
Nel settore maschile gli azzurrini Alessio Bonelli, Tommaso Gozzi, Mattia Pizanni, Edoardo Zambanini hanno corso le qualifiche del quartetto uomini juniores con in un organico che vede l’azzurro Bonelli unico rappresentante del quartetto juniores che nel 2018 vinse l’argento. Più che soddisfacente la loro performance: fermano il crono a 4’14″012. Per loro il 1^ round in programma domani sarà contro la Spagna (7^ tempo di qualifica). Accederà alla finale per il bronzo le nazioni che registrano i primi due crono migliori.  La semifinale per l’oro/argento vedrà la sfida tra Gran Bretagna/ Polonia e Germania/ Russia.

Gli azzurri U23 Jonathan Milan e Carloalberto Giordani si sono misurati nel crono nell’inseguimento individuale di categoria. Un vero peccato per giovane Jonathan Milan che per neanche 1″ non riesce ad accedere alla finale per il bronzo. Il suo tempo di qualifica 4’19″764 lo ferma al quinto posto alle spalle dello svizzero Mauro Schmid, quarto a 4’18″971 ma lo proietta nella Top Five della specialità mettendo in luce le sue doti. Giornata difficile per l’azzurro Carloalberto Giordani, 14^ a 4’31″447. La Germania vince anche tra gli uomini U23 con lo specialista Felix Gross, oro in 4’12″895.

Nello scratch juniores più che dignitose le prestazioni di Lara Crestanello tra le donne, classe 2002 , che la vede 11^ al traguardo in una gara vinta dalla polacca Nikola Wielowska; e quella di Alessio Portello, anche lui classe 2002, 15^ nella corsa vinta dallo svizzero Carlos Serra Burguera. Per gli azzurrini tanta esperienza anche in previsione delle altre prove che li attendono. L’U23 Giulio Masotto impegnato nell’eliminazione di categoria, finisce la sua prova in settima posizione. Il titolo continentale al belga Jules Hesters. Assegnati anche i titoli nel Team Sprint Juniores uomini e donne. L’Italia non ha schierato nessun azzurro al via.

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