MotoGp – Valentino Rossi sempre più vicino al ritiro dopo la gara del Sachsenring? “Se continuo ad avere problemi…”

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Valentino Rossi e la lunga analisi sulle sensazioni provate in pista che allontanano ancora il ritiro: le parole del Dottore dopo l’ottavo posto al Gp di Germania

Ancora un weekend amaro per Valentino Rossi: il Dottore ha chiuso oggi il Gp di Germania con un ottavo posto che sicuramente non lo fa sorridere dopo le aspettative nate dai miglioramenti fatti nella domenica di gara di Assen. Dopo i tre zeri consecutivi, dunque il nove volte campione del mondo va in vacanza con una marea di pensieri e tanto lavoro da fare ancora sulla sua M1 per poter tornare ad essere competitivo.

AFP/LaPresse

E’ stata una gara molto difficile perchè non sono mai stato competitivo. Era una importante, perchè le modifiche fatte ad Assen sembravano funzionare. Dobbiamo valutare i dati, perchè l’anno scorso andavo in vacanza dopo delle buone gare, invece quest’anno sono stato più lento, qui al Sachsenring lo sono stato addirittura di 20“, ha affermato ai microfoni Sky.

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Qui ha inciso anche la scelta della gomma, perche’ la media non era la scelta migliore. La moto di quest’anno ha bisogno di setting diversi: per esempio io e Morbidelli non ci troviamo bene, mentre Vinales e Quartararo vanno meglio, dobbiamo capire perchè, ma la cosa preoccupante è che sono più lento di me stesso da un anno all’altro“, ha aggiunto.

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AFP/LaPresse

Non è mancato poi un commento sul ritiro: “non mi piace non vincere, ma mi è capitato in passato. Ho vinto 89 gare nella MotoGp, quindi non è male, potrei anche fermarmi qui con il numero di successi in carriera; di certo, non ho perso la motivazione e non voglio mollare, ho sempre la stessa voglia di arrivare alle gare. E’ normale che tutti facciano riferimento alla mia età, me lo chiedo anch’io, me lo chiedevo anche 10 anni fa se ero vecchio devo sapere io che sensazioni ho. Certo, se continuo ad avere problemi, dovrò valutare. Già in passato mi ero chiesto se lasciare da vincente, ma ho deciso di continuare. Contano i risultati, non altro, ma se penso che l’anno scorso sono stato più veloce di 20″, penso che la ragione dei problemi sia qualcos’altro

valentino rossi
Alessandro La Rocca /LaPresse

Penso che sia normale che mi chiedano se sono troppo vecchio, vista la situazione. Naturalmente, anche io me lo chiedo sempre, perché sono il più vecchio, ma ho 6 o 7 anni in più rispetto al secondo più vecchio. Ma ci sono delle cose che posso sentire solo io e quando non avrò più voglia sarà abbastanza chiaro. Non ho la sensazione di essermi arreso, di non essere concentrato o di non avere abbastanza motivazione quando arrivo al weekend di gara. Però tutto dipende dai risultati, se non riusciamo a risolvere è un problema andare avanti. Io ad un certo punto dovevo decidere se smettere da vincente o continuare a correre fino a quando ne avessi avuto voglia. Ho scelto la seconda già una decina di anni fa e sono felicissimo. Poi arriverà un punto in cui sarà chiaro che è il momento di smettere. Anche l’anno scorso ero vecchio, avevo 39 anni invece che 40, ma nelle ultime cinque gare avevo fatto quattro podi. Qui poi in gara ero stato 20″ più veloce l’anno scorso rispetto a quest’anno, quindi c’è qualcosa che non va. Dobbiamo capire cosa, perché con la moto non mi trovo e comunque sono lento. Però ci dobbiamo provare e cercare di ritornare competitivi“, ha affermato ancora a Motorsport.

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