Jorge Lorenzo motivato a ritrovare il sorriso: il maiorchino della Honda a caccia di buoni risultati con la sua nuova squadra e su bisogno di avere una fidanzata al suo fianco…
Jorge Lorenzo non ha ancora trovato la confidenza giusta con la sua nuova moto. Dopo un inizio di stagione di alti e bassi, durante il quale il maiorchino della Honda è riuscito a trovare qualcosa di positivo nelle prove, per poi però non concretizzare in gara, il pilota spagnolo è pronto per incontrare i vertici giapponesi e lavorare al suo piano B, che potrebbe permettergli di avere una moto più guidabile.
Intanto, intervistato da Tuttosport, Lorenzo ha raccontato qualcosa in più su se stesso: “non mi sono mai considerato un Dio. Diciamo piuttosto che pratico uno sport popolare dove ho fatto il mio lavoro in maniera eccellente. Non ero un Dio prima e non lo sono ora, io sono sempre lo stesso, sono i risultati che cambiano. Non è facile, ma non ho parlato con uno psicologo. Io cerco di aiutare il mio cervello con la mia esperienza. Questo è un lavoro che richiede molta disciplina e dopo 17 anni non è facile trovare le motivazioni senza risultati, sono i risultati a darti il sorriso e la voglia di continuare a lavorare. Il fatto che ho già vissuto questo momento mi rende positivo. Con la Ducati ho sofferto tanto, ma sono riuscito a vincere. Ho dimostrato di potercela fare quindi non vedo perché non posso farlo ancora. Lo sport è pieno di persone che sembravano finite e poi sono rinate chiudendo la bocca ai critici”.
“Credo che l’esempio perfetto che mi ispira sia Rocky. Se ti rilassi per i successi ottenuti va a finire male, devi sempre combattere, soffrire e sudare. Certo non c’è la mia Adriana, ma ho amici e il mio allenatore, non ho bisogno di una ragazza in questo momento”, ha concluso.
