Si torna in sella oggi per la diciassettesima tappa del Giro d’Italia, che scatta da Commezzadura e si conclude ad Anterselva dopo 181 km
Archiviata la tappa numero 16 con la vittoria di Giulio Ciccone, il Giro d’Italia presenta oggi la diciassettesima frazione che scatta da Commezzadura (Val di Sole) e si conclude ad Anterselva/Antholz, dopo 181 km e 3.000 metri di dislivello.
Tappa mossa altimetricamente e molto articolata e costellata di attraversamenti cittadini. Si parte in discesa fino alla Val di Non, dove si affronta la Mendola partendo da Fondo con una variante inedita piu? ripida. Discesa su Bolzano e quindi risalita della valle dell’Isarco fino a Bressanone. Segue quindi una sequenza di salite e discese con i GPM di Elvas e Terento fino all’imbocco della Valle di Anterselva dove inizia la salita finale. Finale in salita molto impegnativo dai 5,5 km fino all’ultimo km con 4,5 km all’8,5% medio. Si entra poi nel percorso di fondo dello Stadio del Biathlon con una breve salita e quindi 100 m di discesa ripida per passare nel tunnel sotto la strada e entrare nello stadio vero e proprio; dopo il poligono di tiro si affronta il rettilineo di arrivo di 110 m in asfalto largo 6,5 m. Per quanto riguardo i favoriti, gli uomini di classifica non possono più nascondersi, andando a caccia di un successo di tappa che potrebbe valere tantissimo in ottica vittoria. Nibali ha bisogno di rompere gli indugi, così come Roglic, mentre Carapaz potrebbe gestire la situazione oppure provare ad allungare. Occhi anche su Landa e Amador, che potrebbero sparigliare le carte in tavola.