Ciclismo – La Granfondo della Versilia finisce in tragedia, un’auto investe e uccide un corridore: si tratta del proprietario di Chanteclair

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Investito da un’auto durante la Granfondo della Versilia, Roberto Silva è deceduto presso l’Ospedale di Cisanello per via delle ferite riportate

Una corsa conclusa nella tragedia, una gara finita con la morte di Roberto Silva, proprietario dei marchi Chanteclair e Quasar. L’imprenditore italiano si è schiantato contro un’auto nel corso della Granfondo della Versilia, riportando seri danni al cranio e al torace che non gli hanno lasciato scampo.

A riportare la notizia è stato il Corriere della Sera, che ha rivelato come Silva sia stato investito dalla macchina di una ragazza 21enne che, non sapendo della gara, si è immessa sulla strada in direzione opposta a quella dei ciclisti, colpendo dopo 150 metri proprio Roberto Silva. Le condizioni del ciclista sono apparse subito gravi, l’imprenditore è stato immediatamente trasportato all’Ospedale di Cisanello ma è morto nella notte di martedì per le ferite riportate. La famiglia, seguendo le volontà dell’uomo, ha deciso di donare i suoi organi, intanto è stata avviata un’inchiesta utile a capire se la gara dovesse essere meglio segnalata.

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