Danilo Petrucci soddisfatto a metà dopo le qualifiche del Gp di Jerez de la Frontera: le parole del ternano della Ducati
Il team Mission Winnow Ducati è sceso oggi in pista a Jerez (Spagna), teatro del quarto round del Campionato Mondiale MotoGP 2019, per la seconda giornata di prove. Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci hanno guadagnato l’accesso diretto alla seconda e decisiva sessione di qualifiche al termine della FP3 al mattino e continuato durante la FP4 il lavoro sul passo gara già iniziato con riscontri positivi ieri, per poi focalizzarsi sul ‘time attack’ con gomma posteriore morbida.
Petrucci, dopo essere stato il primo pilota ad abbattere il muro di 1:37 sul tracciato andaluso al mattino, ha invece accusato qualche difficoltà in più nel corso della seconda e decisiva uscita, siglando il settimo tempo in 1:37.209.
“Sono contento del feeling con la moto, anche se partire dalla settima posizione renderà il nostro compito leggermente più difficile domani. Purtroppo nel corso di quello che era il mio miglior giro ho avvertito una vibrazione improvvisa al posteriore ed ho rischiato di cadere, per cui non sono riuscito a migliorare ulteriormente il mio tempo. Sul finale, non essendo sicuro di aver preso la bandiera a scacchi, ho tentato di fare un altro giro lanciato ma sono scivolato alla curva 1, fortunatamente senza nessuna conseguenza. Ci aspetta una gara lunga, e sono fiducioso che potremo comunque dire la nostra. La mia squadra ha lavorato molto bene fin qui e siamo competitivi dal punto di vista del passo, quindi sono ottimista sulle nostre possibilità di fare un bel risultato”, queste le parole del ternano della Ducati al termine delle qualifiche.
“Sono stato primo fino al momento in cui non contava niente, abbiamo avuto un piccolo problemino, stiamo capendo cosa è successo, l’ho quasi persa alla 12, la curva dopo volevo essere sicuro e sono cascato. Siamo veloci, partire da settimo non aiuta ma possiamo fare una gara per stare sul podio, non sarà facile ma siamo lì per lottare. ho avuto un buon passo, domani spero non farà caldissimo, comunque vada anche ieri siamo stati veloci che era caldo“, ha aggiunto ai microfoni Sky.
“I miei freni devono essere molto molto buoni, credo di essere il pilota più pesante in MotoGp, questa di Jerez è una delle gare più stressanti oltre che per il fisico anche per i freni“, ha continuato Petrucci
“Con l’asfalto nuovo è migliorata la pista, un po’ più di fresco aiuta oltre i freni anche le gomme, quello abbiamo visto che le Michelin non è tanto il calo della gomma quanto la temperatura che gli metti sopra, a livello di costanza e rendimento una gara più fresca permette di essere costanti e quindi di andare più veloce“, ha concluso.