Quanto guadagnano gli arbitri di Serie A? Cifre esorbitanti, ecco il ‘prezzo’ di ogni partita

SportFair

Un’inchiesta del ‘Sole 24 Ore’ ha svelato quelli che sono i compensi ricevuti dagli arbitri di Serie A

Bersagli di critiche e polemiche, sempre con il dito puntato contro nel momento in cui capitano episodi dubbi in campo. Il settore arbitrale è senza dubbio quello più bistrattato del mondo del calcio, colpa di rigori non dati ed espulsioni non comminate nonostante l’ausilio del VAR.

LaPresse/Filippo Rubin

Ma quanto guadagnano gli arbitri di Serie A? Ovviamente il compenso è diverso tra fischietti internazionali e rookies, con i primi che percepiscono un fisso di 90.000 euro annui e i secondi che fermano intorno ai 60.000. A questa somma vanno aggiunti i 3800 euro ricevuti per ogni singola partita diretta che, moltiplicati per la quindicina di gare arbitrate all’anno, portano il totale intorno ai 60.000 euro. Da poco è stato introdotto anche il VAR, che frutta agli arbitri 1500 euro nel caso in cui svolgano la funzione di addetto principale e 750 euro in caso siano assistenti. Il totale si aggirerebbe intorno ai 25.000 euro all’anno per quel che concerne l’attività legata al VAR. I fischietti internazionali infine aumentano il proprio compenso con le gare europee di Coppa e quelle delle Nazionali, che fruttano 5000 euro a partita. Tirando dunque le somme, ecco quello che ne consegue: un arbitro di prima fascia può arrivare a guadagnare fino a 200.000 euro lordi in un anno, i neopromossi invece devono accontentarsi di 120.000.

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