Nazionale, a tutto Mancini: il ritorno di Balotelli, Kean ed il suo futuro “mondiale”

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Roberto Mancini ha parlato di diversi argomenti concernenti la Nazionale italiana, dal ritorno di Balotelli all’esplosione di Kean e non solo

Uomo guida con vista Mondiale 2022? Il primo appuntamento è quello dell’Europeo e sarà importante. L’Italia dovrà qualificarsi bene e vedere cosa accadrà all’Europeo. Bisogna presentarsi per cercare di arrivare fino in fondo“. Lo ha detto il ct azzurro, Roberto Mancini, a SkySport sui prossimi appuntamenti. “Partite facili con Finlandia e Liechtenstein? Abbiamo affrontato anche il Portogallo e non abbiamo fatto malissimo, siamo stati molto sfortunati nella gara di ritorno. E’ chiaro che ci saranno partite più difficili ma se la squadra potrà migliorare come ha sempre fatto, potremo toglierci delle soddisfazioni“. Infine sul diverso impegno tra un ct e quello di un tecnico di club, Mancini ha concluso. “In questo momento non ci sono partite e si vive più sereni rispetto ad un club. A volte il campo con soste così lunghe manca perché uno vorrebbe allenare tutti i giorni, ma la nazionale ti da’ altre soddisfazioni“. (Spr/AdnKronos)

Nazionale, Mancini ed il caso Balotelli

balotelli
Boris HORVAT / AFP

Balotelli? E’ un giocatore che ha qualità incredibili e lo ha dimostrato, è ancora abbastanza giovane e nel pieno della condizione fisica e dipenderà da lui, se si impegnerà sempre al massimo. Poi noi dovremo fare delle scelte, daremo dei dispiaceri, e non farà piacevole“. Lo ha detto il ct azzurro, Roberto Mancini, a SkySport da Jesi. Il tecnico ha anche sottolineato come i club stiano impiegando i giovani. “L’Italia è un paese calcistico, ed è difficile che non ci siano giocatori, possono mancare in un determinato ruolo ma poi all’improvviso escono fuori, come Zaniolo e altri. A settembre eravamo a fine campionato poi i ragazzi allenandosi sono migliorati“. Mancini poi sul centrocampo di qualità con Verratti, Jorginho, Barella, Sensi, ha aggiunto: “un centrocampo che tiene palla? Sono giocatori con queste qualità, tecnicamente bravi che si sono trovati bene tra di loro e se riusciamo a tenere la palla è meglio perché non ce l’hanno gli avversari, ma bisogna avere un buon bilanciamento“. Poi sul fatto di andare a pescare dalle giovanili azzurra, Mancini ha spiegato: “quelli che sono in età andranno a cercare di vincere il campionato europeo U21 che ti permetterebbe di mettere basi solide“. (Spr/AdnKronos)

Nazionale, Mancini: Kean ed il reinserimento di Quagliarella in azzurro

Jennifer Lorenzini/LaPresse

Quagliarella all’Europeo? Sta facendo benissimo e in questo momento è in nazionale perché se lo merita, al di là dell’età“. Lo ha detto il ct azzurro, Roberto Mancini, a SkySport da Jesi dove è tornato nella sua scuola. “Coraggio, talento e gioventù, sono tre componenti importanti per la Nazionale. Questa squadra è giovane che al momento sta migliorando e ci fa piacere ci sia entusiasmo intorno alla nazionale, è quello che volevamo e speriamo aumenti questo entusiasmo”, ha proseguito il tecnico azzurro che sui prossimi giovani possibili convocati non si sbilancia. Tonali lo abbiamo già portato, deve ancora debuttare, è molto giovane, ma non possiamo portare via a Di Biagio tutti i giocatori perché hanno europeo molto importante. Speriamo di trovare altri ragazzi ma c’è bisogno anche di giocatori più esperti. Per l’Europeo abbiamo bisogno di una squadra competitiva, ma dobbiamo vedere anche in prospettiva per il Mondiale 2022 e quindi i giovani sono monitorati sempre, possono migliorare in un paio di mesi. Quando riescono a giocare fanno un salto enorme in poco tempo“, ha proseguito Mancini. Kean? Ha fatto un percorso, ha qualità ma deve andare un po’ alla volta, quando sei giovane vorresti giocarle tutte, ha qualità enorme e diventerà un grande attaccante se terrà la testa sulle spalle e continuerà a lavorare seriamente. Allegri lo conosce meglio di me, lo allena da molto tempo, gli sta facendo fare un percorso giusto”, ha continuato il ct che parlando di un altro juventino Bernardeschi ha sottolineato che “una mezzala? Potrebbe diventarlo, può fare tutti i ruoli da metà campo in su, ha ancora margini di miglioramento“. (Spr/AdnKronos)

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