Carmelo Ezpeleta parla dello spoiler Ducati e dell’atteggiamento dei quattro team di MotoGp autori del reclamo contro la scuderia di Borgo Panigale
La querelle sullo spoiler Ducati, giudicato regolare dalla Corte d’Appello, non finisce con la sentenza di Ginevra. I quattro team di MotoGp (Suzuki, Honda, KTM ed Aprilia), autori del reclamo contro la scuderia di Borgo Panigale, sembrano pronti a copiare l’ala del forcellone posteriore utilizzata sulle Desmosedici di Miller, Petrucci e Dovizioso ed a fare polemica qualora questa non venga approvata come nel caso della Ducati.
Sull’intricato caso si è espresso Carmelo Ezpeleta. Il CEO della Dorna ha confessato la sua opinione sulla vicenda ad ‘AS’. “Non ho alcuna opinione su ciò che i giudici decidono. – ha dichiarato Ezpeleta – I tribunali hanno deciso ciò che hanno deciso, ed hanno deciso bene. Non devo dire nulla. Le regole sono scritte e interpretate dai giudici. Naturalmente, ogni concorrente ha il diritto di non essere d’accordo con le interpretazioni e di presentare reclami ai tribunali. Penso che questo finirà qui e basta. È un fatto normale. Non è straordinario nel Motorsport che qualcuno non sia d’accordo con le decisioni tecniche e cerchi di far valere la propria opinione. Alla fine sono le corti sportive che decidono e questo è quello che è successo”.
Ezpeleta poi ha commentato l’atteggiamento di Suzuki, Honda, KTM ed Aprilia contro la Ducati dopo la sentenza della Corte d’Appello. “Non mi interessa. Non mi preoccupo. Non credo che nel paddock l’ambiente sia così teso“: ha concluso il pezzo grosso della Dorna.
