Lewis Hamilton risponde alle accuse di Sebastian Vettel, il pilota della Ferrari aveva ipotizzato che il britannico l’avesse rallentato intenzionalmente durante il Gp d’Australia
In vista del secondo appuntamento con il campionato mondiale di Formula Uno si scaldano gli animi. Prima di scendere in pista con le prove libere del Gp del Bahrain, Lewis Hamilton ci ha tenuto a rispondere alle accuse mosse da Sebastian Vettel dopo il Gp d’Australia. Il tedesco aveva ipotizzato, a conclusione della gara di Melbourne, che il campione del mondo in carica lo avesse voluto rallentare intenzionalmente.
“Non ho mai rallentato intenzionalmente nessuno. – ha replicato Hamilton oggi in Bahrain – Stavo solo facendo la mia gara, è facile incolpare altre persone in momenti in cui le cose non funzionano bene, quindi sono sicuro che probabilmente ora ha un’opinione diversa”. “Non pensavo affatto alla sua gara, – ha continuato il britannico ai microfoni di ‘Marca’ – naturalmente volevo tenerlo dietro, ma sapevo che aveva uno svantaggio da recuperare e che si è fermato un giro prima di me, quindi sapevo che ci saremmo trovati in una situazione simile”.
“I miei ingegneri non pensavano che stavo risparmiando le gomme, pensavano che fossi fuori ritmo, e sono sicuro che molte persone l’ hanno pensato. Ma stavo risparmiando le gomme , risparmiando carburante, assicurandomi di averne abbastanza da spingere fino alla fine, che era tutto ciò che dovevo fare per finire nella posizione in cui mi trovavo. Non potevo fare di più per andare più veloce e non avevo bisogno di fare di meno”: ha concluso Hamilton.
