MotoGp – Il segreto di Dovizioso, il sollievo di Marquez e l’accusa di Crutchlow: le parole del parco chiuso del Gp del Qatar

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I primi tre classificati hanno parlato ai microfoni della tv internazionale nel parco chiuso, esprimendo a caldo le proprie sensazioni

Adrenalinico e spettacolare, il Gp del Qatar regala emozioni fino al traguardo, con il testa a testa tra Dovizioso e Marquez vinto dal pilota della Ducati al fotofinish.

Un duello elettrizzante, antipasto di come si preannuncia questa stagione in cui la Ducati punta a riprendersi il titolo mondiale. Interrogato nel parco chiuso, il Dovi ha svelato le armi utilizzate per battere il rivale della Honda: “è stata una gara strana, non avevo una strategia ma quando Marquez mi ha superato ho deciso di studiare qualcosa. Ho gestito la gomma posteriore, alla fine quando abbiamo spinto è stato complicato mantenerla in temperatura. Essendo primo non vedevo nessuno, non capivo i punti positivi e negativi dei miei avversari. Una volta dietro Marquez, l’ho visto che faticava molto, mi ha aiutato vederlo perchè ho capito la sua debolezza. Ho spinto al limite e l’ho messo in difficoltà“.

Marquez archivia con un mezzo sorriso il Gp del Qatar:è stata la stessa gara dell’anno scorso, ho cercato di spingere ma in questo circuito se superi in un punto sporco vai largo. Ho cercato di spingere fino alla fine, ma sono contento di questi 20 punti. Qui di solito fatichiamo, ho messo la media ma non sono riuscito a spingere come volevo. Va bene così, è una gara in cui di solito facciamo fatica, ce la togliamo dal calendario con 20 punti. Va benissimo così“.

Felice ma non troppo Crutchlow, che svela un piccolo retroscena: “qualcuno mi ha colpito ad inizio gara, mi hanno preso sulla caviglia e ho sentito molto male. Va bene così, ma non sento tanto il piede. Grande lavoro del team, ho spinto tanto, non avevo gran feeling con la gomma posteriore alla fine. Devo ringraziare il chirurgo che mi ha operato, i fisioterapisti che mi hanno riportato qui. Un po’ tutto il mio team, non abbiamo mai mollato e siamo riusciti a reagire. E’ quello che volevamo“.

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