Il dottor Claudio Costa celebrato in una splendida serata presso La Porta Restaurant di Bologna dai ‘suoi’ piloti: emozione e festeggiamenti per ‘Il Mago della Clinica Mobile’
Nello splendido scenario del La Porta Restaurant di Bologna, è stata celebrata la figura del dottor Claudio Costa, una vera e propria colonna portante della MotoGp. ‘Il Mago della Clinica Mobile’, il dottore che si è occupato per diversi anni di rimettere in sesto i piloti, curarli, incoraggiarli e soprattutto farli tornare come nuovi, pronti per ritornare in sella alle loro moto in pista. Una grande sorpresa, tanta commozione e applausi in una giornata di festa. Diversi i piloti riuniti da Luca Cecchinello: Luca Cadalora, Carlos Lavado, Fausto Gresini, Loris Capirossi, Marco Melandri, Franco Uncini, Andrea Dovizioso, tutti pronti ad omaggiare il dottor Claudio Costa.
Andrea Dovizioso ha speso delle splendide parole per il dottore: “era unico, aveva capito che dentro di noi c’è una sorta di interruttore, una leva da girare. Sapeva sempre farti reagire nel modo giusto. Andare in pista con il dottor Costa nel paddock ti faceva sentire sicuro fisicamente ma anche mentalmente e ti permetteva di correre sereno e fare risultati incredibili“.
Il dottor Costa ha dichiarato: “trovarmi qui, festeggiato da quei piloti che hanno fatto la mia storia è una cosa stupenda. Anche se sono passati alcuni anni dal mio addio al mondo delle moto. A questi piloti devo tanto e per questo sono tutti presenti nel film sulla mia vita, ‘Voglio correre’ che presenterò il 28 maggio ad Imola. Ho incontrato tanti campioni in pista, audaci, coraggiose, folli. E tutto questo è umanità. Credo che per guarire sia tutta una questione di cuore, di anima e di desiderio. Avevo la fortuna di capire che quando il pilota era ben disposto, poteva trovare dentro di sé risorse incredibili, una chimica capace di piccole grandi magie. Non era la mia bravura scientifica che mi aiutava, ero solo capace di capire quando la volontà del pilota era forte abbastanza dal voler superare ogni ostacolo“.
