F1 – Test Barcellona, Binotto valuta il distacco dalle Mercedes: “siamo molto vicini”

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Dal ruolo di Leclerc all’incidente di Vettel, Mattia Binotto tira le somme quasi al termine dei test pre-stagionali di Barcellona

Durante la quarta giornata di test a Barcellona, i piloti stanno mettendo alla prova le loro monoposto, per l’ultima volta prima dell’inizio del campionato mondiale di Formula Uno il 17 marzo. Tra i piloti più veloci dell’ultima sessione di test c’è Sebastian Vettel (con il tempo di 1:16.221), che dopo l’incidente al secondo giorno di prove, è risceso in pista più caparbio che mai.

LaPresse/Photo4

Quasi al termine delle quattro sfiancanti giornate di test, a rubare la scena ai piloti in pista, le conferenze stampa. Tra queste anche quella di Mattia Binotto. Il team principal della Ferrari ha parlato davanti alla platea di giornalisti di queste giornate di prove al Montmelò tirando le somme del lavoro svolto in Catalogna dalla scuderia di Maranello.

Sono state giornate intense e ci stiamo concentrando su noi stessi. – ha spiegato il 49enne di Losanna – Sono contento che Hamilton pensi che noi siamo forti, ma lo sono anche loro. Presumo saremo molto vicini. Lo scorso anno i test furono molti difficili a causa del clima. Quindi è difficile fare paragoni. Abbiamo avuto qualche problema e non è andato tutto liscio, come ad esempio l’incidente di Seb”.

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E’ un ottimo pilota – ha affermato Binotto poi parlando di Charles Leclercsta cercando di imparare a lavorare con i nostri tecnici. Non sono questi test che ci stanno convincendo rispetto alla nostra scelta di prenderlo in Ferrari”. Sull’incidente di Vettel durante il Day-2, poi il team principal ha chiosato: credo sia stato un episodio sfortunato, un qualcosa di impossibile da prevedere ed evitare. Sembra che un corpo esterno abbia colpito il cerchione”.

Dobbiamo pensare alla Ferrari. – ha detto ancora BinottoNon chiederemo a Charles di far passare Vettel, ma essendo già campione e molto esperto per ora è Seb il pilota di riferimento. Considero la nostra auto sia molto bilanciata e questo dà sicurezza ai piloti. E’ una macchina guidabile, stabile in frenata. Questa è la cosa che mi è piaciuta di più. Per vincere dovremo essere i più forti e ancora non lo siamo. Vorrei vedere macchina nel complesso più affidabile”.

La nostra struttura è rimasta pressoché intatta, non ci sono stati grossi cambiamenti. Vincere in Australia? Non mi piace scommettere, preferisco concentrarmi sul lavoro. Da quando sono diventato team principal la mia vita personale è cambiata perché aumenta la mia popolarità. Sul lavoro invece avevo molte responsabilità già in passato. Devo ringraziare Elkann e Camilleri per il supporto che mi danno. Averli vicini è importante per il team”: ha concluso Binotto.

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