Vincenzo Nibali e le sue sensazioni in vista degli appuntamenti di stagione che lo attendono lungo tutto il 2019: il ciclista messinese si confessa in un’intervista
Vincenzo Nibali è attualmente impegnato all’UAE Tour, suo primo appuntamento di stagione. Il corridore della Bahrein Merida, dopo un 2018 contraddistinto da un importante infortunio al Tour de France ed a seguito del ritiro in Argentina con il suo team, ha palesato le sue sensazioni in vista di un 2019 che si preannuncia ricco di emozioni.
Sulle sua condizione fisica, il messinese ha dichiarato in un’intervista a Marca: “abbiamo lavorato molto quest’inverno perché era molto importante. Siamo partiti un po’ in ritardo con le gare, partendo personalmente dall’Argentina con un buon passo già nelle gambe, pensando che sarà una stagione molto intensa con il Giro e il Tour. Abbiamo parlato con il team per realizzare un piano più adatto alle sfide che affronterò. Oggi abbiamo sicuramente fatto un buon test con tanti nuovi elementi e compagni di squadra, abbiamo avuto buoni sentimenti e raggiunto un buon piazzamento, quindi siamo contenti, ma dobbiamo ancora lavorare per raggiungere obiettivi più alti”.
“Ho lavorato abbastanza bene anche in montagna con la giusta tranquillità, giorno per giorno, e penso di lavorare di più per migliorare con i chilometri, gradualmente. – ha aggiunto Nibali – Onestamente, non so come lo farò qui (all’UAE Tour, ndr), ma siamo una squadra molto forte e cerchiamo di ottenere un buon posto in classifica”.
Sui suoi appuntamenti di stagione, poi Vincenzo ha ammesso: “farò entrambe le cose (Giro e Tour, ndr), ma l’obiettivo principale per me è il Giro d’Italia, e penso che il Tour sarà una sfida molto diversa. Ho intenzione di fare solo due classiche all’inizio della stagione: la Milano-Sanremo e poi Liegi, ma sarà più come una panchina di prova prima del Giro. Quello che è successo l’anno scorso a Sanremo è stato bello, ma non è facile ripeterlo”.
Ripensando all’infortunio rimediato al Tour de France 2018, il ciclista della Bahrein Merida spiega: “penso che senza quell’infortunio avrei potuto tranquillamente ottenere un posto sul podio. Non posso dire se avrei vinto perché avrei dovuto lottare con corridori molto forti, ma ero in ottima forma. L’incidente del Tour mostra che non c’è Fair Play in bicicletta”. Infine, sul suo addio al ciclismo Nibali pare avere le idee chiare: “sono in forma, posso ancora aspirare a grandi cose. Non voglio essere qui per sempre, il giorno in cui vedrò che non posso lottare per gli obiettivi che ho fissato, andrò via”.