Ciclismo – UAE Tour, le parole di Elia Viviani e degli altri protagonisti della corsa in conferenza stampa

  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
  • Fabio Ferrari/LaPresse
/
SportFair

Le parole dei protagonisti dell’UAE Tour 2019 nella conferenza stampa alla vigilia della partenza della corsa a tappe

L’UAE Tour ‘scalda i motori’ con la sua conferenza stampa prima del via della competizione. Davanti ai giornalisti si sono presentati i protagonisti della corsa a tappe al via domenica 24 febbraio, che coinvolge nomi di tutto rispetto del panorama ciclistico. Alejandro Valverde, Tom Dumoulin, Vincenzo Nibali, Elia Viviani, Fernando Gaviria e Mark Cavendish alla vigilia della partenza dell’UAE Tour  hanno presenziato al Louvre di Abu Dhabi, dove hanno palesato le loro sensazioni prima della cronometro a squadre di domani con partenza da Al Hudayriat Island.

Fabio Ferrari/LaPresse

L’anno scorso ho vinto quella che sarà forse una delle poche corse a tappe della mia carriera e infatti ero davvero contento. – ha spiegato Elia Viviani in conferenza stampa –  Ora che si sono unite le due competizioni è diventata una corsa ancora più importante e lo puoi percepire sin dalla vigilia. Oggi abbiamo provato il percorso della cronosquadre, una prova che sarà molto stimolante”.

“Arrivo da un training camp a Tenerife con il team e sono qui per cercare la migliore condizione oltre che buone risposte in vista delle prossime gare. – ha affermato invece Vincenzo NibaliQui troverò tanti corridori di primo piano e noi cercheremo di fare il meglio. Sono contento di presente in una corsa che ogni anno diventa sempre più importante”.

“È una corsa davvero molto importante e di solito gode di condizioni meteo eccellenti, adesso che sono state unite le due competizioni è diventata ancora più interessante e i rivali presenti sono molto forti. – ha detto invece Alejandro ValverdeIl percorso è esigente con due tappe con arrivo in salita. Quella di Jebel Jais è molto lunga, oltre 20 km, e potrebbe essere complicata dal vento, che potrebbe fare la differenza visto che la sede stradale è piuttosto larga. Però non si deve sottovalutare la cronosquadre di domani, perché potrebbe rivelarsi decisiva”.

Fabio Ferrari/LaPresse

Tom Dumoulin ha chiosato al contrario: “inizio qui la mia stagione, non so bene in quale condizione mi trovo, ma credo che sia non male. Combatterò per la classifica generale per dare il mio meglio. Ho trascorso un inverno come tutti gli altri, con un novembre preso lentamente, perché come sempre preferisco un inizio soft. Ha funzionato bene in passato e spero anche quest’anno. Non ho provato la salita di Jebel Jais, ma essendo oltre 20 km al 6% darà sicuramente spazio a una bella lotta”.

Questa è una delle più importanti corse per noi, visto che lo sponsor è di casa. – ha spiegato infine Fernando Gaviria – Siamo venuti qui con una squadra completa perché ci sono uomini di classifica e per la volata ci siamo Kristoff e io. Domani non saremo favoriti per la cronosquadre, cercheremo di non perdere troppo tempo, poi proveremo a vincere qualche tappa e anche la classifica generale. In Colombia ho avuto qualche problema respiratorio e d’accordo con medico e squadra abbiamo deciso che era meglio ritirarsi e osservare un po’ di riposo per venire qui al meglio, dato che questa gara è più importante per noi. Ora mi sento pronto, ho recuperato al 100% e il fatto che ci sia anche Kristoff ci dà due opzioni in volata”. 

Condividi