Lewis Hamilton esalta le qualità del compagno di scuderia Valtteri Bottas ma lo tiene d’occhio: quest’anno sarà sicuramente più aggressivo
Primi segnali per la nuova stagione di F1 in arrivo dal Montmelò. I piloti di F1 sfrecciano sul circuito di Barcellona nei primi test stagionali dopo le presentazioni delle nuove monoposto, in vista dell’esordio stagionale previsto per il 17 marzo in Australia. Lewis Hamilton è stato come sempre uno fra i più cercati dai media. Il campione in carica, ha risposto a diverse domande, fra le quali alcune interessanti riguardanti il suo compagno di scuderia, Valtteri Bottas. Risultato decisivo in diverse gare della passata stagione, nelle quali la Mercedes ha giocato di strategia, Bottas quest’anno risulterà sicuramente più aggressivo e pericoloso. Questo è il pensiero di Hamilton, riportato in un’intervista di Motorsport: “sono entusiasta di Valtteri, è stato un tassello prezioso nell’organigramma della squadra negli ultimi due anni. Non immaginate quanto sia complesso ambientarsi in un nuovo team, è cresciuto molto e credo continuerà a farlo. Ma sono sicuro che sarà molto agguerrito in questa stagione e, come squadra, lo sosterremo in ogni modo possibile. Tra noi c’è un ottimo rapporto lavorativo, condividiamo impressioni ed informazioni, e spero che continui su questa linea. Se ho trovato qualcosa di diverso in lui a parte la barba? Stavo proprio per dire la… barba! Posso supporre che cercherà di essere più aggressivo, sono sicuro che spingerà più forte, e che avrà spinto più forte anche nel programma di allenamento. È sempre stato incredibilmente determinato dal giorno in cui è arrivato in squadra, sono sicuro che sa bene dove deve concentrarsi. Ogni compagno di squadra è diverso, ha qualità diverse, un diverso approccio e valori etici differenti. In definitiva direi che Valtteri è stato probabilmente il pilota più completo ed umile con cui ho lavorato, ed è per questo che abbiamo una così buona atmosfera all’interno del team, senza dimenticare il contributo che ha garantito per la conquista degli ultimi due titoli Mondiali. Se è più facile lavorare con lui rispetto che con Rosberg? Diciamo che con i finlandesi è facile lavorare!”.