Il pilota della Ducati ha parlato della nuova stagione, soffermandosi anche sull’addio di Jorge Lorenzo
La Ducati è pronta a cominciare una stagione tutta nuova, ripartendo da una coppia tutta italiana dopo l’addio di Jorge Lorenzo. Accanto a Dovizioso ci sarà infatti Petrucci, promosso dalla Pramac dopo anni di sacrifici e dedizione.
Al loro fianco non mancherà il solito Michele Pirro, pronto a supportare i piloti ufficiali nel corso di una stagione che si preannuncia lunga e complicata: “tifo per Petrucci, lui è partito dal basso come me e ha avuto la possibilità di affinarsi stagione dopo stagione. Andrea Dovizioso parte per ripetere gli ultimi due bei campionati che ha fatto e Danilo sarà un outsider” le parole di Pirro al Corriere dello Sport. “Ma alla fine potrà essere anche la sorpresa del campionato. Nel 2017 abbiamo vinto sei gare e nel 2018 sette, siamo arrivati ad un punto di equilibrio e non vogliamo commettere errori nelle scelte. Non vogliamo perdere i nostri punti di forza. La Honda passa per essere la moto più agile, ma ad esempio al Mugello, dove questa caratteristica conta, ha vinto una Ducati. Lorenzo? Da Jorge ho imparato molto, nella fase di impostazione delle curve è il migliore ed anche nel preparare la fase successiva, cioè l’uscita. Lui e Marc sono due piloti molto furbi. Lorenzo forse talvolta parla un po’ troppo ed è troppo diretto. Mi dispiace che Lorenzo sia andato via e sono anche un po’ preoccupato, conosco bene le sue potenzialità e la sua dedizione. Non si possono negare i suoi pregi”.
