F1 – Mathias Lauda racconta papà Niki: “non voleva che gareggiassi! Le sue condizioni di salute? Sta combattendo”

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Mathias Lauda, la contrarietà di papà Niki e le condizioni di salute del presidente non esecutivo della Mercedes

Tanti sono i figli di campionissimi che ereditano dai genitori la passione per lo sport. Così come Mick Schumacher ha ereditato da Michael la passione per le 4 ruote, anche Mathias Lauda ha imparato ad amare la velocità grazie a papà Niki.

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© Photo4 / LaPresse

Il figlio dell’ex pilota austriaco ha però dovuto fare i conti con un padre non favorevole ad una sua carriera nei motori: “ho iniziato a 22 anni. Mio padre era contrario. Gareggiare non era neppure un’opzione. Così ho cominciato quasi per caso, testando una macchina. Prima sono andato in Formula Nissan, poi Formula 3000 con Coloni Motor Sport, quindi GP2 e touring car, Dtm e infine Gt. Mi sono subito adattato e divertito, ma soprattutto ero veloce. Posso comprendere i motivi per i quali mio padre era contrario. So bene che momenti ha passato mia madre. Si sono sposati due mesi dopo essersi incontrati e dopo altri due mesi papà fu coinvolto nell’incidente in cui è quasi morto. Non fu facile per lei e poi le corse non le sono mai piaciute. Se sono qui è perché ce l’ho nel dna. E poi se non avessi fatto il pilota, sarei andato veloce con l’auto in autostrada: molto più pericoloso, no?“, ha raccontato alla rosea.

LaPresse/Photo4

Mathias ha poi svelato le condizioni di suo padre Niki dopo i problemi di salute avuti nei mesi scorsi: “ha subito un’operazione complessa e ha passato dei brutti momenti. Ma un carattere fortissimo e sta combattendo. Ha bisogno di fare fisioterapia per recuperare energie. Si allena con furore e spero che presto lo rivedremo in forma. Ci parlo ogni giorno. Quando non ci sono io, con lui c’è mio fratello Lucas. Uno di noi è sempre a Vienna“.

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