Dramma Emiliano Sala – Ricerche sospese, ma la famiglia ci spera ancora: una raccolta fondi per ritrovare il calciatore

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La famiglia di Emiliano Sala spera di ritrovare il calciatore vivo, indetta una raccolta fondi per continuare le ricerche nel canale della Manica

Nessuna speranza di ritrovare persone vive‘. Con questa frase raggelante, la polizia ha sospeso definitivamente le ricerche dell’aereo su cui Emiliano Sala viaggiava nella notte tra il 20 ed il 21 gennaio. La famiglia del calciatore italo-argentino si è opposta a tale decisione, ma ciò non ha portato a nessuna conseguenza per la ripresa delle ricerche nel canale della Manica, dove si sono perse le tracce del velivolo. I parenti di Sala hanno perciò indetto una raccolta fondi.

AFP/LaPresse

Siamo convinti che mio fratello sia ancora vivo, vogliamo continuare a cercarlo, anche di persona”: ha detto commossa tra la sorella di Emiliano Sala. La famiglia punta a raccogliere circa 150 mila euro per continuare a cercare il proprio caro. Le spese da affrontare quotidianamente per le ricerche vanno dai 7 ai 10 mila euro al giorno. Qualora le ricerche portassero a ritrovare l’attaccante prima del previsto, il ricavato non utilizzato sarebbe devoluto in beneficenza.

Tanti riscontri si sono avuti alla raccolta fondi da parte del mondo del calcio. Tra gli sportivi coinvolti: Vahid Halilhodzic (allenatore del Nantes), Anthony Lopes (portiere del Lione ), Geoffrey Kondogbia (centrocampista del Valencia, ex Inter), Ilkay Gündogan (centrocampista del Manchester City), Corentin Tolisso (centrocampista del Bayern Monaco), Nordi Mukiele (difensore del Lipsia), Jean-Victor Makengo (centrocampista del Nizza), Lucas Déaux (centrocampista del Guingamp), Wahbi Khazri (attaccante del Saint-Étienne).

 

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