F1, la Renault taglia con il passato: “la nuova monoposto non avrà nulla a che vedere con la vecchia”

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Il direttore esecutivo del team di Enstone ha parlato della nuova monoposto, che verrà presentata il 12 febbraio, prima di iniziare i test la settimana successiva

Si lavora duro ad Enstone, il tempo stringe e la nuova Renault deve essere pronta per il 12 febbraio, data della presentazione ufficiale. Ingegner e meccanici sudano e si sacrificano senza sosta per regalare a Hulkenberg e Ricciardo una monoposto competitiva, che possa lottare stabilmente per la top-five.

Photo4 / LaPresse

E’ quello che si augura Marcin Budkowski, intervenuto ai microfoni di Motorsport.com per raccontare alcuni retroscena della monoposto 2019: “è sempre difficile realizzare una monoposto nuova, perché ci sono migliaia di componenti e l’unica che abbiamo mantenuto rispetto all’anno scorso è stata il servosterzo. Questo fa capire che tutto il resto della macchina sta cambiando e sta cambiando perché stiamo cercando di spremere fuori più prestazioni in ogni area. E’ un grande sforzo fare tutto da zero, oltre alle modifiche imposte dai nuovi regolamenti, ma è una questione di prestazioni. Chiaramente è più stressante, perché bisogna cercare di fare tutto in tempo. Speriamo di completare la macchina giusto in tempo per la presentazione ed il primo test, è così che dovrebbe essere. Siamo molto ottimisti sul fronte del motore, ma vale lo stesso discorso anche per il telaio: il lavoro non è mai finito finché non si chiude il motore e si va alla prima gara. Stiamo ancora lavorando sui motori che inizieranno la stagione e bisogna sempre trovare un compromesso tra le prestazioni e l’affidabilità. Puoi estrarre più performance da qualsiasi motore, ma potrebbe finire per non durare il numero di gare e di sessioni di cui hai bisogno. Quindi dobbiamo vedere dove possiamo arrivare in termini di prestazioni senza perdere affidabilità, ma siamo ottimisti“.

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