Il pilota australiano è tornato a parlare delle settimane che hanno preceduto il suo passaggio alla Renault, svelando un retroscena relativo ad un interessamento della Mercedes
L’addio alla Red Bull e il passaggio alla Renault, iniziando un percorso difficile ed eccitante da protagonista assoluto. Daniel Ricciardo si prepara ad una nuova avventura in carriera, mettendosi al volante di una monoposto che ha smania di crescere.
La decisione di accettare la corte di Abiteboul non è stata certo facile, visto che c’erano altre squadre più prestigiose sulle sue tracce, ma il driver di Perth ha scelto la scuderia di Enstone per un motivo preciso: “sapevo che i colloqui avrebbero richiesto probabilmente ancora un po’ di tempo, ma era arrivato giugno-luglio e forse avevamo parlato poche volte e non avevamo ottenuto davvero nulla, quindi se vuoi dirmelo bene, altrimenti io vado avanti” le parole di Ricciardo a ESPN. “Immagino che si arrivi a questo punto con tutti quelli da cui vuoi una risposta che sia bianco o nero, i giochi vanno esaurendosi. Non so nemmeno se siano giochi, ma si gira intorno ai bordi e tu vuoi che si vada dritti dentro. Credo che da una parte avessi delle squadre che mi volevano davvero e dall’altra delle squadre che avevano metà piede oltre la porta, ma non del tutto… come la Mercedes. A volte era tutto confuso e ovviamente cerchi di capire cosa è reale e cosa non lo è, chi è sincero e chi non lo è. Anche questo è stato eccitante, ma fa si che la mente si distragga un po'”.
