NBA – LeBron James finalmente lo ammette: “sono il GOAT, ma solo dopo il 2016 e vi spiego perchè”

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LeBron James ha parlato apertamente della questione GOAT, spiegando di essersi sentito il migliore della storia dopo la vittoria contro gli Warriors nelle Finals 2016

Chi è il GOAT del basket NBA? Una domanda già sentita, a dirla tutta anche fin troppe volte, alla quale forse non avremo mai una risposta universalmente corretta. Soprattutto quando a giudicare sono i tifosi, sempre più propensi per il LeBron James o il Michael Jordan di turno, a seconda delle proprie preferenze. Ma quando ad esporsi sono i giocatori? LeBron James ad esempio, uno che nei discorsi riguardanti il ‘Greatest of All Time’, viene sempre inserito, in una recente intervista rilasciata ad ESPN ha ammesso di essersi sentito il migliore della storia. Gli è capitato per la prima volta dopo la vittoria, in rimonta da 3-1, delle Finals NBA contro gli Warriors definiti “la migliore squadra mai assemblata storia”. LeBron ha dichiarato: “mi sentivo davvero super per aver vinto un titolo a Cleveland dopo 52 anni di buio. La città lo stava aspettando. Tutti mi hanno visto piangere, come se quelle lacrime riassumessero l’attesa di una intera comunità. Poi mi sono fermato a pensare un attimo e mi sono detto: ‘shhh. Questa vittoria mi ha reso il giocatore più grande di tutti i tempi’. E’ una sensazione che mi ha accompagnato una sola volta in tutta la mia carriera. Mi sono davvero sentito come se avessi fatto qualcosa di speciale. Non ho mai avuto davvero tempo di star troppo a pensare di quello che ho fatto però quello è stato davvero un percorso particolare”.

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