Top&Flop Inter – Da Politano a Nainggolan: promossi e bocciati del girone d’andata 2018

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L’Inter ha giocato un ottimo girone d’andata in Serie A, peccato per il rammarico dell’eliminazione dalla Champions League

L’Inter di Luciano Spalletti ha chiuso il girone d’andata della Serie A al terzo posto. Al giro di boa i nerazzurri si trovano dietro solo a Napoli e Juventus, due squadre più rodate della truppa di Spalletti che però sta effettuando tutti gli step necessari per tornare al vertice del calcio italiano. Peccato solo per l’eliminazione dalla Champions League, in un girone sì difficile, ma che si era messo molto bene ed è stato in bilico sino all’ultimo. Vediamo dunque migliori e peggiori di questo avvio in casa nerazzurra.

Top Inter

Matteo Politano: arrivato un po’ in sordina, con l’intento di giocarsi il posto con Keita e Candreva, Politano ha sbaragliato la concorrenza diventando il titolarissimo della corsia di destra nelle idee di Spalletti. Dà qualità, gol ed anche un aiuto alla fase difensiva che chiede il tecnico nerazzurro, Politano si è imposto all’Inter dopo le belle annate al Sassuolo.

Marcelo Brozovic: era atteso da un salto di qualità che è arrivato. Prima si poneva un incognita attorno al suo nome a centrocampo, adesso è una certezza di quest’Inter che sta crescendo giorno dopo giorno. Il Mondiale da protagonista di certo lo ha plasmato ulteriormente, bravo Brozo.

Joao Mario: da oggetto misterioso, pian piano il portoghese ha iniziato a riconquistare terreno, sino ad avere un ruolo centrale in queste ultime settimane del 2018. Inserito quasi forzatamente in una giornata ricca di assenze, Joao Mario è riuscito a convincere sempre più, uscendo da una situazione complicatissima.

Flop Inter

Vrsaljko
Miguel MEDINA / AFP

Raja Nainggolan: è stato l’acquisto probabilmente più altisonante dell’estate nerazzurra, ma sinora del vero Ninja si sono viste solo le bizze al di fuori del campo. Sul terreno di gioco il nulla cosmico. Una condizione pessima, mancano i suoi gol ed i suoi strappi. Sarebbe dovuto essere l’uomo di raccordo tra Icardi e la mediana, sinora è stato solo un peso per Spalletti costretto a parlare spesso e volentieri dei problemi nella sua vita privata.

Sime Vrsaljko: comprato per sostituire Cancelo, attualmente ha perso decisamente il confronto col suo predecessore. Ha delle attenuanti come il Mondiale che lo ha “eroso” e qualche acciacco fisico, ma nella seconda parte di stagione dal croato ci si attende molto di più.

Ivan Perisic: a dir poco deludente in questo inizio l’esterno croato, reduce da un Mondiale molto dispendioso. I tifosi dell’Inter ancora stanno sostenendo il proprio beniamino, ma occhio a Keita che a suon di gol sta spingendo alle sue spalle alla ricerca di un posto da titolare nello scacchiere di Spalletti.

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