Il nuovo amministratore delegato dell’Inter ha fatto luce sulla sospensione comminata a Radja Nainggolan, assente in campo nel match con il Napoli
Capitolo chiuso, almeno così sembra. Beppe Marotta abbassa il sipario sul caso Nainggolan, facendo chiarezza circa la situazione esplosa in questa settimana in casa Inter.
L’amministratore delegato nerazzurro non si nasconde, sottolineando ai microfoni di Sky Sport di aver ricevuto da Spalletti l’indicazione di sospendere Nainggolan:“la nostra posizione è quella che abbiamo esplicitato nel comunicato stampa. Ci tengo a precisare che noi, come società, abbiamo raccolto l’indicazione dell’allenatore che è il leader del gruppo. Dopo di che, tutto quelle che sono le dinamiche interne, sono gestite da noi. Il ragazzo è venuto allo stadio, siederà in tribuna e questo fa capire il suo attaccamento alla maglia nerazzurra. Via a gennaio? Credo assolutamente no. Il giocatore non è sul mercato, non credo che questa storia possa invalidare la decisione di luglio. Nainggolan è un giocatore che non scopro oggi io, è stato preso questo provvedimento perché era giusto da prendere. Chi sbaglia paga. Quando Spalletti deciderà di reinserirlo, sarà tutto dimenticato. La squadra è composta da uomini ma anche da professionisti. Sono situazioni sempre gestite, non deve essere messo nel banco degli imputati. Dobbiamo considerare l’argomento chiuso”.