Passata la paura, Nishikori in fiducia: “ho avuto timore delle ricadute, ma nel 2019 voglio uno Slam”

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Dopo un anno di transizione, passato senza forzare troppo per paura di una possibile ricaduta, Kei Nishikori punta ad un 2018 da protagonista

Dopo il brutto infortunio al polso che gli ha fatto concludere il 2017 in anticipo, Kei Nishikori ha vissuto il 2018 come un anno di transizione. Il tennista giapponese ha ottenuto discreti risultati, scalando la classifica fino a rientrare progressivamente in top 10, pur senza forzare troppo il suo polso, per paura di una possibile ricaduta. Intervistato da ‘Ubitennis.net’, il tennista nipponico ha spiegato che, passata la paura di un possibile nuovo infortunio, il 2019 sarà un anno nel quale si aspetta importanti successi: “quest’anno ho giocato senza esercitare troppo pressione sui risultati. Ho giocato con molto timore, perché avevo paura di subire una ricaduta al polso, che nel tennis è fondamentale. Mi sono ripreso senza effettuare nessun intervento chirurgico, ma i medici mi avevano parlato della possibilità di ricaduta e quindi ho deciso di fare le cose per bene, senza affrettare i tempi. Sono migliorato torneo dopo torneo, ed ora mi sento in condizioni perfette, perché posso allenarmi al massimo. Ho fissato grandi obiettivi per la prossima stagione. Farò del mio meglio per vincere i grandi tornei ed arrivare in fondo nei tornei del Grande Slam. L’infortunio mi ha aiutato ad analizzare con calma il mio tennis e a correggere i problemi tecnici, come il servizio e le tattiche di gioco. Mi sento molto forte in questo momento. Olimpiadi di Tokyo 2020? Sarà speciale giocare questo evento in casa, voglio prepararmi bene per avere la possibilità di competere al massimo”.

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