Il corridore siciliano ha parlato degli obiettivi della prossima stagione, soffermandosi anche sull’addio del Team Sky in programma per il 2020
Vincenzo Nibali è pronto a ripartire, la prossima stagione sarà molto importante per il siciliano della Bahrain-Merida, dal momento che correrà sia il Giro d’Italia che il Tour de France.
Una doppietta che intriga e non poco lo Squalo dello Stretto, pronto a tutto per passare dalla leggenda al mito nel breve volgere di qualche settimana: “nel 2019 correrò il Giro d’Italia e il Tour de France, la corsa italiana però è l’obiettivo più importante e voglio vincerlo. Non correre il Giro nel 2018 mi è pesato, da italiano mi è mancato sentire l’affetto dei tifosi” le parole di Nibali alla Gazzetta dello Sport. “Cerco di variare sempre gli impegni ed è arrivato il momento di tornare e di puntare nuovamente a vincere, presenziando anche al Tour dove non è detto che partirò per conquistarlo. Distribuirò le forze con attenzione, Fare il Giro e il Tour richiede sacrifici enormi, uno sforzo ben superiore a quello che affronti quando aggiungi la Vuelta a uno dei due“.
Saranno tanti gli avversari da tenere d’occhio, Nibali lo sa eccome: “Dumoulin è ormai una certezza, al Giro ha sempre dimostrato solidità e continuità. Dovremo tutti arrivare pronti, perché il primo giorno di gara con il San Luca a Bologna non perdonerà. L’arrivo di Rohan Dennis e Damiano Caruso è positivo, entrambi in questi anni si sono perfezionati al massimo nelle prove contro il tempo, abbiamo tanto imparare da loro. Il mio futuro? Quello che conta per me sono il gruppo di lavoro e lo sviluppo che un team può avere negli anni. Con l’ingresso della McLaren, la Bahrain-Merida ha intrapreso un percorso di crescita e sono molto interessato a capire dove porterà. Bisogna valutare tutto più avanti. L’addio del Team Sky? Non sono sorpreso, sapevo già che stava per accedere qualcosa. Credo che il nucleo della squadra resterà intatto, uscirà solo lo sponsor e ne entrerà un altro“.