Novak Djokovic starebbe cercando di convincere i giocatori a boicottare una regola dell’ITF che ‘costringerebbe’ i giocatori a partecipare alla Coppa Davis al fine di giocare le Olimpiadi: l’indiscrezione arriva dal coach di Edmund
La nuova Coppa Davis che vedrà la luce nel 2019 non sembra essere nata sotto una buona stella. Fra grandi polemiche e rinunce di diversi top player, il torneo per nazionali del prossimo anno rischia seriamente di rivelarsi un buco nell’acqua. Il malcontento dei giocatori è palese. L’ultima indiscrezione viene dal coach di Kyle Edmund che ha parlato di alcune presunte e-mail arrivate al britannico, nelle quali Djokovic chiederebbe di boicottare una particolare regola ITF. Suddetta norma ‘obbliga’ i giocatori a partecipare alla Coppa Davis nel biennio 2019-2020 per giocare le Olimpiadi di Tokyo 2020. In questo modo, volenti o nolenti, i giocatori dovrebbero partecipare per forza alla kermesse per nazioni in modo tale da non precludersi il sogno olimpico. Fredrik Rosengren, coach di Edmund, ha spiegato: “Kyle ha ricevuto una mail, forse non ha niente a che fare con la Coppa Davis, ma Kyle ha ricevuto una mail da Djokovic la scorsa settimana. […] L’ITF impone anche la regola che un giocatore debba giocare due match di Coppa Davis lo stesso anno delle Olimpiadi per poter rappresentare il proprio paese ai Giochi Olimpici. Djokovic vuole che i giocatori boicottino questa regola. Questo testimonia che lui non ha intenzione di giocare la Coppa Davis per rappresentare il suo paese ai Giochi Olimpici. Non ho sentito nessun parere positivo sulla vicenda. Non ho sentito nessun giocatore felice per il nuovo format della Coppa Davis. E poi l’ITF afferma che Federer e Djokovic giocheranno. Cazzate! Non succederà mai”.