Napoli, Ancelotti preoccupato dal Chievo: “avranno tante motivazioni, sarà dura. Mertens? E’ in dubbio”

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L’allenatore del Napoli ha presentato la sfida con il Chievo, chiedendo ai propri giocatori di non sottovalutare i gialloblù

Il Chievo è fanalino di coda in classifica ma avrà tante motivazioni, ha cambiato allenatore, è ancora più difficile da preparare perché non abbiamo tante indicazioni e Di Carlo proporrà cose nuove. Anche a Genova poteva sembrare facile, poi s’è complicata. Per vincere devi giocare bene“.

Cafaro/LaPresse

E’ l’avvertimento dell’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, in vista del match di domani al San Paolo contro il Chievo: “tutte le partite sono prove di maturità, è un esame importante dopo 15 giorni di inattività, vogliamo iniziare bene questo ciclo che ci porterà alla sosta -prosegue il mister dei partenopei in conferenza stampa – bisogna stare più vigili perché la gara di cartello ti dà più motivazioni e quella più semplice ti porta a cercare le motivazioni, però la squadra ha mostrato affidabilità su questo e sono sereno pur essendo attenti“. E sulla presenza attesa di 50mila tifosi, Ancelotti aggiunge: “mi fa molto piacere, significa che c’è sintonia tra squadra e tifosi, è un segnale positivo anche per il futuro. La sintonia è importante per ottenere risultati. C’è bisogno di tutti, anche di una tifoseria che ci ha sempre sostenuto e lo farà sempre di più perché i giocatori stanno facendo un grande sforzo, sono professionali e danno tutto in campo“.

Verdi
Miguel MEDINA / AFP

Per quanto riguarda il livello di spettacolarità fin qui mostrato dalla squadra, Ancelotti chiarisce: “sì mi è piaciuto ma soprattutto mi piace la sostanza, leggere quello che accade in campo e in tutte le situazioni, quando c’è da giocare bene, cercare di farlo. Poi esser pronti anche a soffrire. Mi piace il gioco collettivo, la solidità legata al sacrificio degli attaccanti nel difendere, la solidità è in parte frutto del loro sacrificio. Mi piace la qualità e la personalità mostrata, sono tanti gli aspetti positivi. Non ci sono particolari problemi, i giocatori sono tornati bene, purtroppo abbiamo avuto un paio di problemi per Verdi e Younes, per quest’ultimo soprattutto di poco conto, ma la squadra sta bene. Valutiamo un colpo preso da Mertens in allenamento, per il resto tutti bene, sarà difficile fare scelte di formazioni e decidere chi andrà in panchina. Milik? Per tutti ci sono momenti buoni e altri meno buoni, Milik fa parte di una batteria di attaccanti che fino ad ora mi ha soddisfatto. Non abbiamo mai avuto problemi realizzativi, giochiamo un ottimo calcio offensivo. All’inizio era più avanti, ora forse Mertens è più avanti ma questo periodo Milik lo deve considerare una opportunità“.

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