Fabio Fognini potrebbe operarsi nelle prossime settimane per smaltire il dolore di un infortunio alla caviglia che si sta facendo, partita dopo partita, ormai insopportabile
In quella che lui stesso ha definito la miglior stagione della sua vita, Fabio Fognini potrebbe essere costretto a prendere la drastica decisione di operarsi. Il tennista ligure soffre di un problema alla caviglia da diverse settimane e il dolore si sta facendo sempre più insopportabile. Ai microfoni di ‘TenniWorldItalia’, Fognini ha spiegato di voler valutare attentamente la situazione e di voler vagliare ogni ipotesi prima di finire sotto i ferri: “succede che quando vado in lotta, non riesco più a correre in questo momento. […] Non è una scusa, ma purtroppo sento dolore. Per fortuna ho quasi finito, anche se non so ancora se giocherò a Parigi Bercy la settimana prossima. Sicuramente fino a Bercy non gioco (ride). Devo parlare con il mio staff, perché dipende tutto dall’evoluzione dell’infortunio alla caviglia. Devo confessare che sto valutando l’ipotesi di un intervento chirurgico. Stavo giusto parlando con i fisioterapisti, è da marzo che avverto dolore, mentre io pensavo che fosse cominciato dalla Coppa Davis ad aprile. Ho continuato a giocare grazie alle infiltrazioni e con l’aiuto di tape, ma questo mi ha obbligato spesso a interrompere gli allenamenti per un po’ prima di riprenderli. […] Ripeto: sto valutando seriamente l’opzione di operarmi, perché sinceramente non ne posso più. Ovviamente bisogna vedere cosa dicono i vari dottori e ortopedici, per capire i tempi di recupero e se è possibile evitare l’intervento. Se ci fosse una strada diversa sarebbe meglio, perché sono contrario a questo tipo di interventi. Non l’ho fatto nemmeno al polso, quindi vorrei evitare di operarmi alla caviglia a 31 anni e mezzo”.