Il pilota finlandese ha parlato nel corso del F1 Milan Festival, sottolineando come il fatto di aver scritto un’autobiografia non abbia nulla a che vedere con il suo futuro
La sua autobiografia non è un modo per dire addio alla Formula 1, anzi. Kimi Raikkonen mette le cose in chiaro e, in occasione del F1 Milan Festival, non si sbilancia circa il suo immediato futuro.
Il rinnovo è nell’aria ma l’annuncio stenta ad arrivare, dal momento che sia il pilota finlandese che la Ferrari sono concentrati sulle gare in programma, soprattutto su quella di Monza: “tutte le scuderie a un certo punto sviluppano un nuovo motore, non è una questione poi così speciale. È tutto il pacchetto che deve essere competitivo, ogni settimana in ogni condizione, e il nostro lo è. Certamente Monza è un circuito diverso da tutti. Ma noi vogliamo essere primo e secondo per la squadra, non importa in quale ordine. Anche se fare previsioni è impossibile. Avete visto tutti cosa è successo a Spa alla prima curva, e questo ha distrutto il mio week end. Le corse sono così, ci riproviamo, questa è un’altra gara e avremo il sostegno dei nostri tifosi. Avete visto quanti erano qui. La mia autobiografia legata al ritiro? No, è solo una storia e non ha niente a che vedere con quello che può succedere“.
