Karantcheva, retroscena al veleno su Sharapova: “dissi che l’avrei presa a calci in culo, lei annullò il nostro match”

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Retroscena velenoso riportato alla luce da Sesil Karantcheva su Maria Sharapova: in passato alcune dichirazioni forti della bulgara spinsero la russa ad annullare un allenamento comune

Al primo turno del WTA di Montreal, Sesil Karantcheva è stata sconfitta da Maria Sharapova. Tutto normale direte voi, visto che si tratta della numero 229 del ranking WTA che gioca contro una pluricampionessa Slam. Eppure fra le due non corre buon sangue. I loro screzi risalgono ad un mancato allenamento fra le due, cancellato dalla Sharapova a causa di alcune frasi provocatorie utilizzate da Karantcheva in passato: senza mezzi termini la bulgara dichiarò di essere pronta a prendere Masha ‘a calci in culo’. Il retroscena lo ha svelato nella conferenza stampa di presentazione proprio Karantcheva: “dovevamo fare un allenamento insieme alla Nick Bolletieri Academy ed ero molto emozionata. Mi sono preparata davvero tanto per quell’evento, ma a sole due ore dall’inizio, il suo agente mi comunicò che Maria non si sarebbe presentata a causa di alcune mie dichiarazioni nella quale dicevo che l’avrei presa a calci in culo in campo. La verità è che non mi pento di averlo fatto e da quel giorno mi sono ripromessa che l’avrei affrontata e battuta in un torneo ufficiale. Ritornando alla questione principale, non penso che una giocatrice come lei abbia avuto paura di giocare contro di me per quella frase detta”.

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