Nibali il dolore e l’intervento, lo Squalo tra rischi e spiegazioni: “non faccio il dottore, ma…”

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Vincenzo Nibali presto sotto i ferri: le sensazioni dello Squalo dello Stretto e i motivi che lo hanno spinto a questa decisione

E’ arrivata ieri la notizia che ha lasciato a bocca aperta tutti i tifosi del ciclismo italiano e in particolar modo di Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico la prossima settimana, a seguito della brutta caduta sull’Alpe d’Huez che gli ha causato la frattura di una vertebra. vertebroplastica percutanea, questo il nome dell’intervento che aiuterà il messinese della Bahrain Merida a rimettersi in sesto il prima possibile e nel miglior modo possibile in vista dei Mondiali di fine settembre.

Sono ottimista. Il morale è buono. Ma il rischio di non prendere parte alla Vuelta c’è e la cosa complicherebbe la strada verso il Mondiale di Innsbruck. Non faccio il dottore, ma dopo tanti consulti abbiamo valutato che la strada dell’intervento sia la più sicura, anche considerando i rischi in caso di altre cadute. Il medico Magni si è consultato con diversi colleghi tra cui Franco Combi (in passato all’Inter, ndr) e il professor Dino Bramanti di Messina“, ha affermato lo Squalo alla ‘rosea’.

vincenzo nibali
/ AFP PHOTO / Marco BERTORELLO

Il dolore va a momenti. Alcune volte mi fa male nella zona dei fianchi e prosegue verso le costole e lo sterno. Altre volte mi sento molto bene. Per esempio stamattina (ieri, ndr) il risveglio è stato buonissimo, al contrario dei 2 giorni precedenti”, ha continuato lo Squalo.

Ho trovato un bell’aiuto nel centro Rehability di Lugano, la Technogym mi fornirà di accessori a casa e si stava pensando di utilizzare appena sarà possibile una sorta di idro-bike per pedalare in piscina senza gravare troppo con il peso sulla parte infortunata“, ha concluso Nibali.

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