Vincenzo Nibali beffato dalla giuria del Tour de France 2018: nonostante la sua caduta sia stata causata ad un errore della Polizia, sono stati confermati i secondi di ritardo dovuti all’imprevisto
Durante la dodicesima tappa del Tour de France 2018, che partita da Bourg-Saint-Maurice, è arrivata sull’Alpe d’Huez, Vincenzo Nibali ha vissuto dei momenti di paura. Una moto della Polizia ha infatti urtato il ciclista italiano della Bahrain-Merida, che si è ritrovato a terra, perdendo secondi importanti per la lotta alla maglia gialla. Il corridore dolorante ha terminato la tappa, ma le notizie sulle sue condizioni di salute non sono rassicuranti. Per Nibali si sospetta infatti una frattura vertebrale.
Le notizie non sono confortanti neanche per quanto riguarda le decisioni della giuria sulla caduta dello Squalo dello Stretto. Si sperava che i 13″ persi dal ciclista, potessero essere annullati da una saggia decisione dei commissari di gara. Ebbene non sarà così. Nonostante la caduta di Nibali sia stata causata da una moto della Polizia, quindi da parte dell’organizzazione della corsa, i 13″ di ritardo del corridore della Bahrain-Merida sono stati confermati. “È stato un normale incidente di corsa“, hanno detto i giudici. Siamo sicuri che il precedente, in cui al Tour 2016 vennero restituiti i secondi a Froome, Porte e Mollema sul Ventoux, farà arrabbiare molto Nibali.