Tour de France, Peter Sagan vince la seconda tappa e sfila la maglia gialla a Gaviria ma un grande Sonny Colbrelli l’ha costretto a vincere soltanto con il colpo di reni. Domani l’attesissima crono squadre di Cholet
Il Tour de France è iniziato con due tappe pazzesche che hanno già delineato una classifica generale molto allungata nonostante si corresse in pianura, ma cadute e incidenti hanno falcidiato il gruppo. Dopo la vittoria di Gaviria nella prima tappa, oggi è stato Peter Sagan a regolare uno sprint ristrettissimo in salita su un fantastico Sonny Colbrelli che adesso è terzo in classifica generale. Classifica che domani si prepara ad essere letteralmente rivoluzionata dalla cronosquadre di 35,5km di domani a Cholet, con il Team Sky e la BMC favorite su tutti gli altri, ma attenzione anche alla Quick-Step che proverà a riprendere la maglia gialla con Fernando Gaviria (dovrebbe arrivare vicinissima ai britannico, massimo a 9”, dal Team Sky) e al Team Sunweb di Dumoulin che potrebbero fare molto bene.
Tanta curiosità anche per il Team Bahrain Merida di Vincenzo Nibali, che s’è preparata molto bene per quest’appuntamento e ha un organico di livello, e per l’Ag2r di Romain Bardet: sono pronte a fare bella figura e avvicinarsi moltissimo alle big. Occhi puntati anche sulla Movistar dei vari Landa, Valverde e Quintana. L’obiettivo è quello di perdere il meno possibile dalla Sky di Froome, dalla BMC di Porte e dalla Sunweb di Dumoulin. Rischiano di arrivare pesantemente attardati, invece, Uran e Barguil, rispettivamente dell’Education First e della Fortuneo: hanno le squadre meno attrezzate per questa specialità e dovranno correre in difesa. Sarà una tappa molto importante, che potrebbe rivelarsi addirittura decisiva alla fine del Tour.
Ecco la nuova classifica generale con i corridori più rappresentativi e i relativi distacchi:
- Peter Sagan (BORA)
- Fernando Gaviria (QUICK-STEP) a 6”
- Sonny Colbrelli (BAHRAIN) a 10”
- Philippe Gilbert (QUICK-STEP) a 14”
- Geraint Thomas (SKY) a 15”
- Michael Matthews (SUNWEB) a 16”
- Jakob Fuglsang (ASTANA) a 16”
- Rafal Majka (BORA) a 16”
- Vincenzo Nibali (BAHRAIN) a 16”
- Bob Jungels (QUICK-STEP) a 16”
- Julian Alaphilippe (QUICK-STEP) a 16”
- Greg Van Avermaet (BMC) a 16”
- Tom Dumoulin (SUNWEB) a 16”
- Warren Barguil (FORTUNEO) a 16”
- Mikel Landa (MOVISTAR) a 16”
- Romain Bardet (AG2R) a 16”
- Alejandro Valverde (MOVISTAR) a 16”
- Bauke Mollema (TREK SEGAFREDO) a 16”
- Steven Kruijswijk (LOTTO-JUMBO) a 16”
- Ilnur Zakarin (KATUSHA) a 16”
- Rigoberto Uran (EDUCATION FIRST) a 16”
- Daniel Martin (UAE) a 16”
- Tejay van Garderen (BMC) a 16”
- Richie Porte (BMC) a 1′ e 07”
- Adam Yates (MITCHELTON) a 1′ e 07”
- Chris Froome (SKY) a 1′ e 07”
- Domenico Pozzovivo (BAHRAIN) a 1′ e 07”
- Mikel Nieve (MITCHELTON) a 1′ e 30”
- Nairo Quintana (MOVISTAR) a 1′ e 31”
- Egan Bernal (SKY) a 1′ e 31”
- Gianni Moscon (SKY) a 1′ e 54”
- Alexis Vuillermoz (AG2R) a 2′ e 32”
- Franco Pellizotti (BAHRAIN) a 2′ e 40”
- Wout Poels (SKY) a 3‘
- Damiano Caruso (BMC) a 3′ e 18”