Il pilota olandese mette a tacere le lamentele di Ricciardo, sottolineando come le procedure all’interno del team siano chiarissime
Ricciardo si lamenta, Verstappen lo mette a posto. Clima rovente in casa Red Bull dopo le qualifiche del Gp d’Austria, dove i due piloti non sono apparsi particolarmente brillanti al cospetto di Ferrari e Mercedes.
Quinto posto per l’olandese e solo settimo l’australiano, che si è lamentato per il comportamento del team durante le qualifiche. Parole che non sono piaciute a Verstappen, che ha risposto per le rime: “non sono sorpreso del gap da Valtteri, ma non avevo bilanciamento per poter stare vicino alle Mercedes. Alla fine è normale stare così dietro. Ricciardo? Prima del week-end scegliamo quale dei due piloti deve stare davanti in qualifica. In Francia toccava ed è rimasto lui in scia, questa volta toccava a lui stare davanti e io dietro per sfruttarne gli effetti. E’ facile da capire, il team ci dice sempre come procedere e noi eseguiamo. E’ normale che sia frustrato, ma la prossima gara toccherà a me stare davanti. Sensazioni per la gara? Ferrari e Mercedes sono troppo più veloci, saranno difficili da battere“.