L’attuale maglia tricolore, Fabio Aru, corridore dell’UAE Team Emirates, ha voglia di vincere una tappa al Giro d’Italia
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Fabio Aru ha provato ad attaccare il gruppo dei migliori nel finale della quinta tappa del Giro d’Italia, ma alla fine non è riuscito a vincere la frazione. Le gambe del corridore dell’UAE Team Emirates hanno retto bene e questo è un buon segnale in vista della tappa odierna. L’attuale maglia tricolore oggi può recuperare molto in classifica, ma deve stare attento ai vari Pinot, Dumoulin, Froome, Pozzovivo che hanno voglia di conquistare la maglia rosa di Dennis. Fabio Aru alla ‘rosea’ ha analizzato la sua prestazione realizzata nella quinta tappa del Giro d’Italia e ha ringraziato pubblicamente i suoi compagni di squadra: “ho provato ad anticipare, ma l’arrivo saliva ancora e io non sono veloce. È quasi un anno che non vinco. Ho intenzione di provarci ogni volta che la testa e le gambe me lo permetteranno. Alzare le braccia è il coronamento di tanti sacrifici. Però dai, ci siamo. Ero ben messo nel finale e significa che avevo recuperato bene, perché l’ultima salita non l’avevo presa nelle prime posizioni, sarò stato 30°. Però sono riuscito a scollinare con i primi. Quanto alla squadra, è stata superlativa. Ai miei compagni dovrei fare una statua, è un gruppo bellissimo. È importante che anche loro abbiano delle possibilità da giocarsi nel corso delle tappe, perché se lo meritano. Intanto mi stanno proteggendo alla grande”.
