MotoGp – Agostini e il contatto Rossi-Marquez: “non è vero quello che dice Vale! Marc? Stupido, ecco perchè”

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Giacomo Agostini e il contatto tra Rossi e Marquez: il 15 volte campione del mondo crede che lo spagnolo non vada sanzionato ulteriormente e che il Dottore abbia un po’ esagerato con le dichiarazioni

LaPresse/Andrea D’Errico

La gara di domenica in Argentina ha creato molte discordie e diversi disappunti a causa delle manovre azzardate di Marc Marquez, ancor prima dell’inizio della gara, in griglia di partenza. Lo spagnolo è stato poi autore di diversi sorpassi al limite, nei quali non sono mancati i contatti, prima su Aleix Espargaro e poi su Valentino Rossi. Il Dottore non è riuscito a rimanere in piedi, è scivolato via ed è stato quindi costretto a dire addio a preziosissimi punti in ottica Mondiale. Il nove volte campione del mondo ha poi sparato a zero su Marquez, chiedendo ulteriori sanzioni anche in vista delle gare future, ma non tutti sembrano essere d’accordo con lui. Giacomo Agostini infatti, ex pilota e vincitore di ben 15 Mondiali, ha affermato che Marquez è già stato sanzionato e che non merita ulteriori provvedimenti. Questo il suo intervento a Virgin Radio:

Marquez è stato stupido, lo dico da amico lì stava mangiando tutti, poteva anche aspettare la curva successiva che forse si preparava meglio al sorpasso, mentre lui pensava di starci dentro ma non ce l’ha fatta. Non è giusto, non lo voglio difendere, ma bisogna vedere anche la situazione: la tensione che c’è, non sei lucido come seduto su una scrivania. Non ci voleva questo sorpasso un po’ azzardato di Marquez che ha sbagliato ed è andato a chiedere scusa”.

, ha espresso ai microfoni di Radio 24, alla trasmissione “Tutti convocati”

Non è vero come dice Rossi che Marquez punta alla gamba dei piloti, ora sono tutti un po’ nervosi e tutti stanno esagerando. Quello che è successo ieri tra Marquez e Rossi è successo a tutti, è successo a me, è successo a Valentino Rossi, è successo sempre in questa gara anche a Zarco, che ha buttato fuori Pedrosa.  Io ricordo che quando correvo, soprattutto in Inghilterra, dove appena frenavo mi passavano in 4, uno sopra uno sotto, uno a destra, uno a sinistra, è sempre stata una lotta così, naturalmente è sempre giusto avere rispetto, è sempre giusto non buttare la gente a terra. Le scuse di Marquez? Sono momenti difficili, appena terminata la gara hai ancora l’adrenalina a 100. Forse era meglio aspettare un quarto d’ora, 20 minuti in più, forse si calmavano le acque, però se non fosse andato lo avrebbero criticato lo stesso“.

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