Coppa Davis – Herbert boccia i cambiamenti e attacca Djokovic: “ecco quanto guadagna Nole, capite perchè vuole cambiare?”

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Pierre-Hugues Herbert, colonna del doppio di Coppa Davis della Francia, si è detto contrario ai cambiamenti del format di Coppa Davis proposti (fra gli altri) da Djokovic

Tutto pronto per la sfida di Coppa Davis in programma dal 6 all’8 aprile in quel di Genova. Nella gara valevole per i quarti di finale, l’Italia affronterà la Francia campione in carica. Intervista da L’Equipe, Pierre-Hugues Herbert, colonna portante del doppio francese, ha parlato della cultura francese per la Coppa Davis. A differenza di quanto accade per gli altri Paesi, in Francia i top player non hanno mai snobbato una convocazione in Nazionale e a loro, il format della Davis va bene così com’è. Herber ha dunque bocciato i cambiamenti, dei quali Djokovic si era fatto principale promotore, spiegando cosa differenzia la mentalità dei giocatori francesi da quella degli altri:

“quando parlo della Coppa Davis con giocatori stranieri, mi rendo conto che molti di loro non hanno lo stesso nostro pensiero. In Francia, abbiamo la cultura di questa competizione. Inoltre, la FFT devolve la quasi totalità dei guadagni ai giocatori, al capitano e al personale, e altrove ciò non succede. Djokovic, quando gioca tre partite in cinque set in un weekend di Coppa Davis, quanto prende? Dai, diciamo 10.000-20.000 euro. E cosa sono per lui? Può guadagnare trenta volte tanto nel torneo ATP successivo. Non mi sorprende che vada nella direzione dell’ITF. Quando siamo in Coppa Davis, giochiamo non solo per la squadra, ma per un intero Paese che ci supporta. Abbiamo un sistema semplicemente incredibile, con atmosfere folli. Quando abbiamo affrontato la Serbia a Lille nel 2017, lo stadio Pierre-Mauroy era al 100% blu-bianco-rosso. Dovremmo vergognarci di questo? Assolutamente no”.

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