Vincenzo Nibali sarà al via della Milano-Sanremo e svela un aneddoto particolare sulla ‘Classicissima’ del 2012
Vincenzo Nibali è pronto a disputare la Milano-Sanremo, la ‘Classicissima’ più ambita dai corridori. La corsa italiana è in programma il 17 marzo e sarà una gara bagnata dalla pioggia. Un fattore da non sottovalutare perché le insidie saranno maggiori e sopratutto corridori come Colbrelli potranno dire la loro. Il ciclista della Bahrain Merida sarà il leader della squadra per questa classica e avrà in supporto Vincenzo Nibali. Il capitano del team però potrebbe anche attaccare il gruppo dei migliori sul Cipresso e sul Poggio e poi involarsi da solo verso la vittoria. Nel 2012 Vincenzo Nibali con la Liquigas ha chiuso in terza posizione la Milano-Sanremo (vinta da Simon Gerrans con Fabian Cancellara in seconda posizione). Il ciclista della Bahrain Merida alla ‘rosea’ ha svelato un particolare aneddoto su quell’edizione:
“il giorno in cui ho sofferto di più in vita mia”.
Vincenzo Nibali è carico per questa edizione della Milano-Sanremo. Il siciliano ha corso una buona Tirreno-Adriatico e la sua forma fisica è in costante aumento. Il ciclista della Bahrain Merida ha spiegato alla quali saranno i punti chiave per conquistare la ‘Classicissima 2018’:
“la Sanremo è sempre una gara molto difficile da interpretare e da vincere. Negli ultimi anni il percorso è tornato quello classico, cioè con Cipressa e Poggio (ma senza Manìe, ndr) che restano i punti chiave. C’è Colbrelli che comunque ha in mente di fare molto bene. Io sarò libero di interpretare la corsa. Potrei aiutare lui, se davvero sta molto bene, a tentare qualcosa in volata. Però, se si muove qualcuno, potrei essere lì presente. Un’azione personale invece la vedo molto difficile perché sarà una gara molto veloce”.
La Bahrain Merida avrà (come per la Quick Step Floors) due strategie per vincere la Milano-Sanremo. Se i belgi potranno contare su ciclisti come Viviani, Gilbert e Alaphilippe, la squadra araba punterà sull’esperienza di Nibali e su Colbrelli. Queste due squadre però dovranno stare attenti alla Bora Hansgrohe e al Team Sky: infatti il blocco sarà unico per i due schieramenti (i tedeschi per Sagan e i britannici per Kwiatkowski). Nibali ha svelato le strategie che potrebbe usare per questa corsa:
“bisognerà fare attenzione anche alle fughe da lontano. Non gli si potrà concedere eccessivo spazio perché poi inseguire potrebbe diventare dura. Però non spetta certamente a noi controllare le fughe perché, per un arrivo allo sprint, sulla carta siamo forse la squadra meno dotata. Sagan sta benissimo. Alla Tirreno-Adriatico l’abbiamo visto sempre lucido e, in qualsiasi condizione, era sempre lì. Peter può aspettare la volata o attaccare primo, lo abbiamo già visto. È imprevedibile. Poi ci sarà la Katusha che terrà la corsa per Kittel. Sono curioso di vedere come correrà la Quick Step, Viviani è cresciuto molto”.