Sprofondo blues, Conte saluta (indirettamente) il Chelsea: “restare a Londra? Ho fatto un grande lavoro”

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Dopo la pesantissima sconfitta subita contro il Barcellona, Antonio Conte è pronto a dire addio al Chelsea al termine di una stagione fallimentare

Leo Messi Chelsea Barcellona
LaPresse / AFP PHOTO / Josep LAGO

La Champions poteva essere l’ultima occasione per rimanere aggrappato alla panchina del Chelsea, l’eliminazione subita contro il Barcellona però ha tolto ogni speranza ad Antonio Conte. Il futuro dell’allenatore italiano è lontano da Stamford Bridge, soprattutto vedendo i risultati ottenuti in questa deludente annata dalla sua squadra. Il 3-0 del Camp Nou non lascia spazio a dubbi sul destino dell’ex ct, che indirettamente conferma il suo addio ai blues:

“Ha prevalso l’esperienza del Barça, noi avevamo alcuni giocatori che disputavano la Champions League per la prima volta. Restare a Londra? Non si deve giudicare il lavoro di un allenatore solo dai risultati, bisogna guardare anche al valore della squadra. Credo di aver fatto finora un grande lavoro e vado avanti. A Lionel ho fatto soprattutto i complimenti, stiamo parlando di un giocatore che continua a fare la differenza in modo evidente e a determinare il risultato finale. La buona sorte in questa stagione ci ha voltato le spalle, il risultato di stasera non è giusto, abbiamo creato tanto e incassato 3 gol con 3 ripartenze. Tra andata e ritorno abbiamo preso 4 pali. Giroud invece di Morata dall’inizio? Li vedo tutti i giorni e so chi sta meglio dal punto di vista fisico e psicologico. Alvaro è alla prima stagione da titolare, nel Real Madrid e nella Juve faceva la riserva. E’ ancora giovane e ha potenzialità, quest’anno è stato bloccato anche da un problema alla schiena, ma spero di aiutarlo a migliorare”.

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