Arrivata nella squadra bresciana da un mese e mezzo, la centrale di Rapallo Simona Gioli ci racconta come lei e le sue compagne stiano vivendo questo momento d’oro che le ha lanciate nelle prime posizioni della classifica
“Questo campionato di A2 è equilibrato e, per questo, insidioso; anche le squadre che non sono ai primi posti sono ostiche; non si devono assolutamente sottovalutare perché possono arrivare dei “risultati-sopresa”; noi abbiamo già incontrato le squadre dalla metà della classifica in su , adesso ci aspettano quelle dalla metà in giù. Sappiamo però benissimo che non si può calare di concentrazione e di rendimento; basti vedere quello che è successo con Marsala, che è scesa in campo agguerrita e con la quale siamo andate avanti a giocarcela punto a punto. Inoltre si è scatenata la lotta per l’8° posto e tutte le squadre sono affamate di punti. Di conseguenza –sottolinea Simona– dobbiamo giocare ogni partita come se ogni avversaria fosse la 1ª in classifica. “
Alla conferenza stampa di presentazione ufficiale, questa fuoriclasse del volley italiano aveva detto di avere trovato nuovi stimoli in casa Savallese Millenium; uno degli stimoli è stato anche il doversi integrare in una nuova squadra in tempi estremamente rapidi: “All’inizio un po’ di paura ne avevo ma,alla fine, si punta sul gioco. Qui il clima è giovanile e frizzante: le mie compagne sono giovani, hanno molta voglia di lavorare in squadra e ci sono dei talenti”.
A meno di un mese dal termine della Regular Season e a due punti dalla 1ª posizione, un pizzico di pressione potrebbe cominciare a serpeggiare tra le Leonesse: “non dobbiamo avere pressioni di nessun tipo-spiega invece Mamma Fast- perché i risultati che la squadra sta ottenendo sono anche migliori di quanto ci si potesse aspettare all’inizio. Dobbiamo solo sapere sfruttare al massimo questo momento positivo: è chiaro che c’è tanta sete di obiettivi ma questo non deve trasformarsi in pressione bensì in entusiasmo”.
Adesso è troppo presto per pensare ai play off: “Vogliamo finire in bellezza la Regular Season e poi vedremo; i play off sono un altro campionato, sono lunghi, le partite sono ravvicinate per cui sono tante le sorprese che ci possono essere: il Club Italia, ad esempio, è un avversario che riesce a dare filo da torcere. Quello che secondo me è fondamentale è continuare a mantenere l’entusiasmo che stiamo mettendo in campo; vogliamo giocare bene e vincere ma per la vittoria in sé stessa, senza stare a pensare a quello che c’è in palio”.
Un palmares ricchissimo , 185 cm di potenza ed esperienza, Simona continua ad essere un simbolo di cui molte ragazze sognano di ricalcare le orme: “questo è molto bello ma nel contempo anche imbarazzante; naturalmente è un imbarazzo piacevole! Un consiglio che vorrei dare alle ragazze che pensano di intraprendere il percorso di giocatrice professionista è di iniziare divertendosi e per divertimento.”
E, indirettamente, dà un consiglio anche ai genitori delle future professioniste del volley rosa: “Il contributo dei genitori è fondamentale perché dovrebbero supportare, senza spingere troppo, diciamo in modo bonario”.