Fischnaller e Coratti fuori nei quarti del PGS di PyeongChang, vince Galmarini. Fra le donne Ledecka nella storia, Ochner 18sima
Quattro anni dopo l’argento di Sochi 2014, Nevin Galmarini centra il bersaglio grosso sulla pista di Bokwang Phioenix Park e diventa il nuovo campione olimpico della specialità. Lo svizzero ha battuto nella big final il sorprendente idolo di casa Sangho Lee, che ha sfruttato appieno il fattore casalingo, fino a giungere ad un passo dal compiere una clamorosa sorpresa. Medalgia di bronzo allo sloveno Zan Kosir, liberatosi nella small final del francese Sylvain Dufour. Sfuma invece nei quarti di finale il sogno degli azzurri Roland Fischnaller ed Edwin Coratti di lottare per le medaglie, Il primo è stato eliminato per appena sei centesimi dallo stesso Galmarini, il secondo ha ceduto a Dufour. Fuori nelle qualificazioni Aaron March e Mirko Felicetti. In campo femminile Ester Ledecka è riuscita a scrivere una nuova pagina nella storia degli sport invernali: la ventitreenne ceca, campionessa del mondo in carica della specialità e vincitrice a sorpresa dell’oro nel supergigante femminile dello sci alpino pochi giorni fa, ha compiuto un clamoroso bis prevalendo nella big final sulla tedesca Selina Joerg, bronzo all’altra tedesca Ramona Hofmeister. Eliminata nelle qualificazioni Nadya Ochner, unica italiana presente e alla fine diciottesima.
Roland Fischnaller:
“Non cerco scuse, ma sono stato sfortunato con il pettorale già da questa mattina. nella prima run di qualificazione sulla pista rossa ho fatto il secondo tempo, poi sulla blu ho rischiato di uscire e sono riuscito a qualificarmi, ma non con un tempo sufficiente. Questo format è così, ci vuole anche un po’ di fortuna, soprattutto quando c’è così tanta differenza fra le due piste. Non serve fare due run, non c’è spettacolo e non piace a nessuno. Una volta vince uno e una volta vince l’altro. Lo snowboard in Asia ha tanti appassionati, e qui c’è sempre stato tanto pubblico. E’ la mia quinta Olimpiade ed è quella in cui mi sono divertito di più, per cui spero di potermi divertire anche alla sesta, a Pechino”.
Edwin Coratti:
“Ho fatto un po’ fatica nelle qualificazioni e con il 12/o tempo non potevo scegliere la pista nelle finali. Negli ottavi ho fatto una gara perfetta sulla pista blu e sono riuscito a qualificarmi, ma nei quarti ho dovuto cedere. Sapevo di poter andare forte e ho dato tutto. Era la mia prima Olimpiade e sono soddisfatto dell’ottavo posto. Sono anche consapevole che avrei potuto fare anche meglio. Ho sentito un po’ di nervosismo nelle qualificazioni, ma poi ho tirato fuori tutto quello che avevo”.
Ordine d’arrivo PGS maschile Olimpiadi PyeongChang (Kor):
1. Nevin Galmarini (Svi)
2. Sangho Lee (Kor)
3. Zan Kosir (Slo)
4. Sylvain Dufour (Fra)Edwin Coratti (Ita)
Roland Fischnaller (Ita)
Stefan Baumeister (Ger)
Benjamin Karl (Aut)
2. Sangho Lee (Kor)
3. Zan Kosir (Slo)
4. Sylvain Dufour (Fra)Edwin Coratti (Ita)
Roland Fischnaller (Ita)
Stefan Baumeister (Ger)
Benjamin Karl (Aut)
23. Aaron March (Ita)
29. Mirko Felicetti (Ita)
Ordine d’arrivo PGS femminile Olimpiadi PyeongChang (Kor):
1. Ester Ledecka (Cze)
2. Selina Joerg (Ger)
3. Ramona Hofmeister (Ger)
4. Alena Zavarzina (Rus)
Ina Meschik (Aut)
Daniela Ulbing (Aut)
Julie Zogg (Svi)
Tomoka Takeuchi (Gia)18. Nadya Ochner (Ita)
2. Selina Joerg (Ger)
3. Ramona Hofmeister (Ger)
4. Alena Zavarzina (Rus)
Ina Meschik (Aut)
Daniela Ulbing (Aut)
Julie Zogg (Svi)
Tomoka Takeuchi (Gia)18. Nadya Ochner (Ita)