LeBron James-Golden State Warriors, il clamoroso retroscena: nel 2014 il primo tentativo, nel 2018 il prossimo?

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I Golden State Warriors provarono a firmare LeBron James già nel 2014, ma il Prescelto si accordò con i Cavs: lo scenario si potrà ripetere nella prossima free agency?

Nella giornata di ieri, una vera e propria bomba di mercato, sganciata da ESPN, ha interrotto la tranquillità del mondo NBA. La notizia è di quelle clamorose: se i Warriors riuscissero a liberare abbastanza spazio salariale, LeBron James potrebbe sedersi con loro al tavolo delle trattative. Solo fantabasket per ora, ma con l’arrivo della free agency e l’ormai certo addio ai Cavs, a meno di incredibili cambiamenti nel futuro della franchigia da qui a fine stagione, ogni ipotesi deve necessariamente restare aperta. A maggior ragione perché i Warriors un tentativo per LeBron James lo avevano già fatto in passato. Secondo The Athletic, nel 2014 Golden State aveva provato a firmare il numero 23 di Akron dopo l’addio agli Heat. All’epoca i però, la franchigia della Baia non riuscì nemmeno ad avere un contatto con l’agente di LeBron che optò per il ritorno ai Cavs. Va detto che comunque i Warriors non erano di certo la squadra di oggi: erano appena stati eliminati al primo turno dei Playoff, Steve Kerr si era appena seduto sulla panchina e Steph Curry era appena diventato un All-Star. Senza contare che David Lee recitava il ruolo di secondo violino, quello che ad oggi sta abbastanza stretto ad un certo Kevin Durant.

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