Dopo i due primi set, di altissimo livello, Milano cede il passo agli attacchi di Lanza, Teppan e Kovaceviv, MVP del match. Rientra il registra milanese Riccardo Sbertoli
Il 2017 finisce con un certo amaro in bocca per la Revivre, che non è riuscita a ripetere l’impresa realizzata nella partita di andata; la squadra meneghina ha infatti ceduto ai gialloblù, dopo avere giocato i primi due parziali con una convinzione e un’aggressività che ha entusiasmato i moltissimi tifosi presenti al Palayamamay. Ottima la prova corale dei ragazzi di Giani che, nel 1° e 2° parziale, hanno dato la sensazione di poter chiudere rapidamente il match, grazie ai missili di Aziz (ben 11 punti solo nella prima frazione di gioco), i muri di Piano e Galassi e i colpi piazzati di Schott. Quando già si preparavano i brindisi milanesi, Trento è riuscita mantenere il sangue freddo e a riorganizzare le strategie in attacco con Lanza, Teppan e Kovacevic (72% in attacco nel 3° set), propiziata anche dall’attenta regia di Giannelli e dagli interventi precisi e preziosi di Carbonera in difesa, al servizio e a muro. La buona performance della Diatec è poi proseguita nel 4° parziale con 6 muri, 50% in attacco e 50% di ricezione positiva. Nel tie-break si è fatta sentire la reazione della Revivre ed è ritornato un marcato equilibrio con avvincenti azioni di gioco: Aziz ha ricominciato a martellare in attacco e Lanza si è dimostrato davvero efficace a muro. Una maggiore lucidità nel rush finale ha assegnato la vittoria ai trentini che, dopo un avvio di campionato difficile, festeggiano adesso la 5° posizione nella classica di Regular Season. Per la Revivre, comunque, un bilancio positivo, la consapevolezza di potere essere protagonista tra i protagonisti e, finalmente, anche il ritorno del palleggiatore Riccardo Sbertoli, infortunatosi nella partita di andata contro Perugia e rientrato in campo in alternanza con Angel Perez Rivera.
Commento di Gianluca Galassi, centrale della Revivre PowerVolley, per Sport Fair: “Davvero peccato; siamo scesi in campo pieni di convinzione, entusiasmo e voglia di giocare; i nostri primi due set sono stati bellissimi; poi loro sono saliti in attacco, noi abbiamo cercato di recuperare e ci siamo quasi riusciti nel 5° set. La Diatec è una squadra con dei giocatori forti, come Kovacevic che ha una battuta molto insidiosa. Rispetto all’andata penso che noi siamo cresciuti…ma sono cresciuti anche loro”
IL TABELLINO:
REVIVRE MILANO – DIATEC TRENTINO 2-3 (25-22, 25-22, 22-25, 14-25, 13-15)
Durata set: 27’, 29’, 31’, 24’, 19’. Tot: 2 ora e 10 minuti
REVIVRE MILANO: Abdel Aziz 25, Piccinelli (L), Klinkenberg 4, Daldello n.e., Sbertoli 1, Tondo, Schott 12, Piano 9, Perez, Galassi 6, Averill 2, Fanuli (L), Preti n.e., Cebulj n.e.. All. Giani
DIATEC TRENTINO: Kovacevic 22, Hoag 6, Kozamernik 7, Cavuto n.e., Vettori 3, Chiappa (L), Giannelli 5, Lanza 12, Zingel 4, Teppan 12, Partenio n.e., Carbonera 10, De Pandis (L). All. Lorenzetti
NOTE: REVIVRE MILANO: 6 muri, 4 ace, 22 errori in battuta, 48% in attacco, 41% (20% perfette) in ricezione. DIATEC TRENTINO: 13 muri, 8 ace, 27 errori in battuta, 57% in attacco, 50% (19% perfette) in ricezione.