Il capitano del Team Sky, Chris Froome, parla del caso doping che lo ha visto coinvolto la scorsa settimana
Chris Froome ha intenzione di partecipare al Giro d’Italia e in questi giorni si sta allenando molto a Maiorca insieme a tutta la squadra. Il capitano della squadra britannica è stato trovato positivo alla Vuelta di Spagna, con il doppio del livello di salbutamolo consentito nelle urine. Se la positività di Chris Froome fosse confermata, Vincenzo Nibali vincerebbe la Vuelta di Spagna con Ilnur Zakarin della Katusha Alpecin in seconda posizione e terzo Wilco Kelderman della Sunweb. Dopo tanto tempo, Chris Froome ha finalmente parlato delle situazione che lo ha travolto, come riportato dalla Gazzetta dello Sport:
“quella del 2017 è stata una stagione brutale. Il Tour è lo zenit del calendario e per me è stata la battaglia più dura e combattuta della mia carriera. Sono consapevole dell’immagine che si porta dietro il mio sport e sento forte il senso della responsabilità. Io sono asmatico. Lo sono da quando ero bambino. Non ho mai preso una dose maggiore di sostanze di quelle che mi erano necessarie. Stiamo lavorando in modo profondo per arrivare in fondo a questa vicenda. Sto allenandomi a pieno regime. Il primo obiettivo è il Giro d’Italia. Poi, la sfida più grande: vincere il Tour de France per la quinta volta”.