Doping, pioggia di ricorsi al TAS: 22 atleti russi si ribellano alle squalifiche del CIO

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Ventidue atleti russi hanno presentato ricorso al TAS ontro le decisioni prese dalla Commissione Disciplinare del Comitato Internazionale Olimpico

Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha ricevuto 22 ricorsi presentati da atleti russi contro le decisioni prese dalla Commissione Disciplinare del Comitato Internazionale Olimpico. Il Cio ha scoperto che gli atleti in questione avevano commesso violazioni del regolamento antidoping durante le Olimpiadi Invernali di Sochi del 2014, squalificandoli dagli eventi in cui hanno partecipato e togliendo loro tutte le medaglie vinte da loro. Gli atleti sono stati dichiarati non ammissibili a partecipare a qualsiasi titolo in tutte le edizioni successive dei Giochi Olimpici. Questa la lista completa dei ricorrenti: Aleksandr Zubkov, Dmitry Trunenkov, Aleksei Negodailo, Alexander Kasyanov, Aleksei Pushkarev, Ilvir Khuzin e Olga Stulneva (bob), Maria Orlova, Aleksander Tretiakov, Sergei Chudinov, Elena Nikitina e Olga Potylitsyna (skeleton), Olga Vilukhina e Yana Romanova (biathlon), Alexander Legkov, Evgeniy Belov, Maxim Vylegzhanin, Alexey Petukhov, Julia Ivanova e Evgenia Shapovalova (fondo) Olga Fatkulina e Alexander Rumyantsev (pattinaggio velocita’). Il Tas, che ha aperto una proceduta di arbitrato per ogni atleta, e’ stato invitato dai ricorrenti ad emettere i verdetti definitivi prima dell’inizio dei Giochi Olimpici Invernali del 2018. (ITALPRESS)

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