Bonucci e tu saresti un leader? Sfogo contro i compagni: lo spogliatoio del Milan non gradisce

SportFair

Sfogo di Bonucci contro i compagni di squadra dopo il pareggio con l’Aek Atene: lo spogliatoio del Milan non gradisce, il retroscena

Bonucci
LaPresse/Spada

Ha giocato la sua miglior partita da quando è arrivato al Milan, ma a ‘macchiare’ la sua serata sono le dichiarazioni dell’immediato post gara contro l’AEK Atene. Perché un leader non attacca i compagni e questo Leonardo Bonucci dovrebbe saperlo bene visti gli anni trascorsi al fianco di figure carismatiche come quelle di Buffon, Barzagli etc nello spogliatoio bianconero. E invece, il capitano del Milan, ai microfoni di Sky Sport imputa ai compagni un difetto di personalità, uno sfogo in diretta televisiva che lo spogliatoio rossonero – pur rimanendo in silenzio – non ha gradito. Un silenzio che fa rumore, con il malumore arrivato a livelli di guardia pericolosi. Queste le parole – sicuramente non da leader – di Bonucci:

“Con l’AEK sono state due partite strane, a noi difensori ci lasciavano uomo contro uomo. In questi casi serve più personalità da parte del singolo. E’ un buon punto, penseremo a vincere le altre due di Europa League e al campionato. Ho lavorato, avevo bisogno di staccare la spina, sono contento della mia prestazione ma devo migliorare perché c’è ancora tanto da dare alla causa del Milan. Quest’estate si è creato tanto entusiasmo, in campo andiamo noi. C’è da stare concentrati e dare il massimo. Vedo grandissima qualità in questa squadra, ci manca quel pizzico di sfrontatezza per fare il salto di qualità”.

LEGGI ANCHE –> Un tifoso lo critica, la risposta di Montella è pazzesca: l’allenatore del Milan ha perso la testa

Condividi