Il match Lube– Revivre, nella terza giornata di andata della Regular Season, è stata una sfida coinvolgente e ricca di tensione sportiva
La squadra marchigiana, infarcita di campioni, ha mostrato un livello altissimo di gioco: Christenson è stato impeccabile nella distribuzione e fondamentale nel servizio collezionando 10 ace e guadagnandosi il titolo di MVP; Juantorena (58% in attacco) e Sokolov (53% in attacco), migliori marcatori tra i biancorossi con 18 punti ciascuno, hanno esibito tutto il loro migliore repertorio, piazzando colpi di fino, diagonali strette e attacchi di lungo linea e usando molto bene le mani del muro avversario.
Ma è stata una partita intensa anche perché questi grandi interpreti del volley sono stati seriamente impegnati da una squadra giovane che, sotto la guida di coach Giani, sta costruendo un gioco tecnico e tattico, fatto di agonismo e cuore quando la situazione in campo si complica. E’ una squadra in cui si stanno mettendo in evidenza talenti come quello dello schiacciatore Abdel Aziz, attualmente capocannoniere con 81 punti e ormai ribattezzato l’”olandese volante” per la sua elevazione nel salto, nonché quelli nostrani di Sbertoli, Galassi e Piccinelli il quale, al suo esordio ieri in Superlega, si è già dimostrato un sapiente ed affidabile regista della seconda linea.
I campioni d’Italia in carica hanno però dovuto faticare per aggiudicarsi il primo parziale (24-26) perché gli attacchi dell’ex biancorosso Cebulj e i muri di Averill e Abdel-Aziz hanno spinto il vantaggio della squadra meneghina fino a +5. I ragazzi di Medei hanno però dimostrato grande lucidità e capacità organizzativa rimontando punto dopo punto e andando a chiudere con un ace di Candellaro.
Dal secondo set Giani ha sfruttato tutte le potenzialità della rosa inserendo Piccinelli, Galassi e Klinkenberg, che hanno dato un contributo fondamentale per rafforzare la difesa, il muro e il contrattacco.
Se questi innesti non sono bastati a vincere il secondo set, conclusosi 22-25, si sono rivelati decisivi per portare a casa il terzo parziale. Infatti, in una fase finale di set da cardiopalma, Galassi è riuscito ad annullare il primo match point e a fermare la pipe di Juantorena e Klinkenberg, innescato da un ottimo recupero di Piccinelli, ha siglato il 26-24, facendo esplodere di gioia il Palayamamay.
Nel quarto parziale si sono viste belle azioni di gioco da parte di entrambe le squadre che hanno entusiasmato il pubblico in diverse occasioni: Abdel-Aziz ha picchiato forte , Grebennikov e Piccinelli hanno difeso con i denti ma è stato Sokolov che, a suon di pipe e di muri vincenti, ha dato la svolta al set e al match firmando il 22-25 con un attacco imprendibile.
Commento di Alessandro Piccinelli , libero della Revivre, per Sport Fair. Sono soddisfatto di questo mio esordio; l’ho atteso e stasera è proprio arrivato il mio momento. E’ vero, in certe occasioni abbiamo commesso troppi errori ma dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto sin’ora ; ci è stato utile l’ingresso di Kevin (n.d.r Klinkenberg) e il fatto di cercare di lavorare bene su tutti i palloni. Questa, secondo me, è la strada su cui dobbiamo continuare: concentrarci su ciascuna azione di gioco senza pensare al risultato. Stiamo lavorando duramente; sappiamo che c’è ancora tanto da fare ma siamo li e davvero continuando su queste basi ce la possiamo vedere con tutti. Adesso la testa è già al lavoro che dobbiamo fare in campo ed in palestra per la partita di domenica con Sir Safety perché ci aspetta davvero un’altra sfida impegnativa.
Commento di Andrea Giani, allenatore della Revivre, per Sport Fair: Stasera quello che non mi è piaciuto è stato che, nel primo set, li abbiamo lasciati fare punto senza farli sudare; anche nel secondo set ho visto errori che potevamo evitare.
Però mi è piaciuto l’atteggiamento psicologico che i ragazzi sono riusciti a dimostrare in campo nel terzo e quarto set e di questo, devo dire, sono soddisfatto; la cosa positiva dell’incontrare squadre del livello della Lube è che, per confrontarti con loro, sei obbligato a crescere.
Commento di Riccardo Sbertoli, palleggiatore della Revivre, per Sport Fair: davvero un peccato alcuni errori che abbiamo commesso in momenti chiave; invece la reazione della squadra quando eravamo sotto per 2-0 è stata bella ed in particolare alla fine del terzo set e nel corso del quarto. E’ proprio su questo approccio che, secondo me, dobbiamo continuare a focalizzarci.
IL TABELLINO-
REVIVRE MILANO – CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (24-26, 22-25, 26-24, 22-25)
REVIVRE MILANO: Sbertoli 1, Schott 5, Averill 3, Abdel-Aziz 27, Cebulj 16, Piano 3, Piccinelli (L), Preti 0, Fanuli (L), Galassi 9, Klinkenberg 2. N.E. Tondo, Daldello. All. Giani.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 4, Juantorena 18, Stankovic 5, Sokolov 18, Kovar 6, Cester 12, Marchisio (L), Sander 7, Candellaro 4, Grebennikov (L). N.E. Zhukouski, Casadei, Milan. All. Medei.
ARBITRI: Zanussi, Venturi.
NOTE – durata set: 28′, 31′, 28′, 32′; tot: 119′.