F1, Raikkonen non si capacita: “gara noiosa. Vettel? Ormai i problemi sembrano nascere dal nulla”

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Kimi Raikkonen ha analizzato la gara di Suzuka, sottolineando come per lui sia stato un pomeriggio abbastanza noioso

La perfezione di Lewis Hamilton e quella della Mercedes, l’inaffidabilità della Ferrari e la rabbia di Vettel. Sono questi gli ingredienti principali del Gp di Suzuka, dove va in scena l’ennesimo show del driver britannico che sfrutta il ritiro dell’avversario arrivato dopo tre giri e si prende una vittoria pesantissima.

LaPresse/Photo4

A completare il podio di Suzuka sono le due Red Bull di Verstappen e Ricciardo, con l’olandese dimostratosi l’unico a riuscire a mettere un po’ di apprensione ad Hamilton. Quarto posto invece per Valtteri Bottas, con Kimi Raikkonen che completa la sua mini rimonta al quinto posto. “Non è certo stato un weekend da sogno per la Ferrari – le parole di Raikkonen nel post gara – per quanto mi riguarda dopo la sosta ho vissuto una gara davvero noiosa. Tutto quello che mi sono trovato a fare è stato guidare in perfetta solitudine senza la preoccupazione di possibili bagarre con altri piloti. La piazzola di start non era ideale, tuttavia dopo un buon avvio ero pronto ad avanzare sullo schieramento sfruttando le gomme soft.

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Purtroppo nel tentativo di superare una RS17 sono andato sull’erba e così sono scivolato indietro. Da quel momento il feeling con la macchina è stato un po’ strano. Non era bilanciata perfettamente. In alcune tornate andava bene e in altre era più difficile da gestire. Qui poi è complicato stare in scia dunque, malgrado i diversi sorpassi nelle battute finali ero troppo lontano dai primi. Nel complesso il risultato non è proprio il massimo. Quanto a Vettel non so cosa sia successo. Negli ultimi anni abbiamo fatto, come squadra, tanti progressi, però adesso, per chissà quale ragione, sembra che i problemi tecnici escano dal nulla. E’ strano. Le monoposto vanno benissimo e invece alla domenica accade sempre qualcosa di inaspettato. Su questo fronte dobbiamo ancora lavorare. Di certo da Austin ad Abu Dhabi daremo il 100% e vedremo come andrà a finire“.

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